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la svolta

Omicidio di Fondi, l’assassino di Vincenzo Zuena è arrivato in taxi. In manette il pronipote della vittima

Il blitz degli investigatori del commissariato questa mattina. Imboccata subito la pista giusta

de matteis e d'eliaFONDI – La polizia ha fermato questa mattina a Napoli  in Piazza Garibaldi vicino la stazione centrale, Antonio Fragione 34 anni originario di Terracina  accusato di essere l’assassino di Vincenzo Zuena, il pensionato di 79 anni trovato ucciso con trenta coltellate nella sua casa di Via Madonna Delle Grazie, lunedì 14 marzo. E’ quanto hanno rivelato gli investigatori nel corso di una conferenza stampa che è si è svolta in Procura a Latina alla presenza del procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e del Questore Giuseppe De Matteis.

L’arrestato è il pronipote della vittima,  con problemi di tossicodipendenza. Secondo la ricostruzione degli investigatori si è fatto accompagnare in taxi a casa di Zuena dopo essere arrivato in treno a Formia e poi, dopo il delitto si è fatto riaccompagnare dallo stesso mezzo di servizio nel capoluogo partenopeo. E’ stato il tassista, la cui auto appariva nelle immagini riprese da alcune telecamere della zona, una volta interrogato dalla polizia, ad aver indicato chi aveva portato a casa della vittima all’ora del delitto. Il cerchio dunque è chiuso.

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La polizia aveva subito intuito la pista da seguire e ha chiuso l’inchiesta aiutata dai rilievi della scientifica che ha isolato le tracce lasciate dal parente nella casa. Il fermo è stato eseguito questa mattina dagli agenti del commissariato guidati dal dirigente Massimo Mazio. L’arma del delitto, un coltello, non è stata ritrovata.

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