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LATINA – SI è tenuto oggi l’incontro presso la Direzione Generale della Asl di Latina, tra Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil che rappresentano i lavoratori dei servizi ausiliari degli ospedali (ausiliariato, mense, pulizie, portierato ecc..), una nutrita delegazione di delegati sindacali degli ospedali della provincia di Latina, con, in rappresentanza della Asl, il Commissario Straordinario Giorgio Casati e il dott. Salvatore di Maggio.
L’incontro era stato programmato a seguito dell’impegno assunto dalla Cabina di Regia SSR della Regione Lazio di sostenere incontri specifici con le varie Asl per evitare che i tagli previsti dalla Spending Rewiev ricadessero sulle condizioni occupazionali e salariali di lavoratori già fortemente penalizzati.
Ricordiamo infatti che stiamo parlando di lavoratori che garantiscono servizi essenziali per i pazienti e per il pubblico nei nostri ospedali e che hanno generalmente contratti part-time e salari molto bassi; spesso considerati ingiustamente lavoratori di serie b rispetto al personale ospedaliero diretto.
Non è accettabile infatti che questi lavoratori vengano ulteriormente penalizzati dai tagli previsti dalla Legge o da qualche Azienda che strumentalmente in nome e per conto della Spendig Rewiev taglia salari e diritti semplicemente per aumentare gli utili.
“Ci riteniamo soddisfatti – dichiarano le OO.SS. – delle risposte e della disponibilità dimostrataci dal dott. Casati e dal dott. Di Maggio nell’’incontro odierno. Infatti abbiamo esaminato una panoramica generale di tutti gli appalti dei servizi ausiliari degli ospedali della provincia di Latina: stato attuale, criticità e soprattutto possibili ricadute occupazionali. La Asl ha favorevolmente accolto l’invito delle OO.SS. a tenere aperto un tavolo di monitoraggio che agisca a 360° rispetto alle situazioni in essere e future di tali appalti per affrontare e/o anche prevenire eventuali problematiche. Inoltre ha comunicato che nella quasi totalità di tali appalti (ovviamente laddove la Legge lo ha consentito) è stata inserita/confermata la clausola sociale di salvaguardia per i lavoratori.
Per tutte queste ragioni crediamo che sia stato un incontro molto importante e proficuo che pone le basi per attivare, nel rispetto dei ruoli e ovviamente delle normative in essere, un percorso condiviso per migliorare i servizi negli ospedali e per salvaguardare la dignità, l’occupazione e il salario dei lavoratori che li garantiscono.”
