LATINA – Secondo voi qual è il Comune che deve custodire l’orma di dinosauro trovata a Rio Martino?
E’ quello che vi chiediamo con il nostro nuovo sondaggio. Per chi avesse perso qualche puntata, per tutti coloro a cui fosse sfuggito l’argomento e la querelle che lo accompagna, e a tutti gli altri interessati alla vicenda, riassumiamo le puntate precedenti e le posizioni attuali anche con l’aiuto dei due principali contendenti sul campo: il Comune di Latina, sul cui suolo è stata ritrovata l’orma (a Rio Martino), e il Comune di Terracina da cui proviene il masso su cui è impressa. La terza autorità in campo è la Sovrintendenza che dovrà attivarsi per garantire che il reperto non venga danneggiato. non un’ipotesi residuale, visto che a Rio Martino sono in corso i lavori per il rifacimento del porto-canale e se non fosse stato per l’associazione SempreVerde Pro Natura che ha segnalato il pericolo, addio reperto. E poi c’è il Parco del Circeo in equilibrio tra le due posizioni, neutro, e interessato alla valorizzazione del reperto, che si è offerto di riunire il tavolo con tutti gli attori.
Si tratta – lo ricordiamo – dell’orma di un teropode (un dinosauro in origine carnivoro) di tre metri di lunghezza; fu scoperta due anni fa a Rio Martino dal fotografo Bruno Tamiozzo e studiata da tre paleontologi della Sapienza che ne hanno certificato l’autenticità.
LATINA – “La cosa principale al momento non è stabilire chi debba custodire l’orma, ma salvarla dalla distruzione”, afferma Fabio D’Achille presidente della Commissione cultura del Comune di Latina, che il sindaco Damiano Coletta ha delegato a seguire la vicenda. “Il Parco Nazionale del Circeo si è offerto di convocare un tavolo per stabilire che fare del reperto e siamo in attesa dell’orientamento della Sovrintendenza”, aggiunge D’Achille.
TERRACINA – “Un principio cardine dell’archeologia vuole che i reperti siano custoditi nel luogo da cui provengono e gli studiosi della Sapienza che hanno analizzato il reperto, certificano che proviene da Campo Soriano, dunque non c’è dubbio che debba stare a Terracina”, sostiene il sindaco Nicola Procaccini che è stato attaccato dall’opposizione per non aver preso subito una posizione in difesa della proprietà del reperto.
Ma chi ha ragione? Negli audio che seguono, Fabio D’Achille e Nicola Procaccini, illustrano il parere dei due Comuni.
LA POSIZIONE DEL COMUNE DI LATINA CON D’ACHILLE
IL SINDACO PROCACCINI ILLUSTRA LA POSIZIONE DI TERRACINA