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Marijke Gnade è cittadina onoraria di Latina: “Satricum un piccolo paradiso”

Il sindaco Coletta consegna la pergamena e la torre civica all'archeologa olandese che dirige gli scavi a le Ferriere

LATINA – “Marei è una di noi,  per il lavoro fatto e per il modo in cui l’ha fatto, è una risorsa di questa comunità”. Così il sindaco di Latina Damiano Coletta ha introdotto  nell’aula consiliare l’archeologa olandese Marijke Gnade che dal 1977 dirige gli scavi a Satricum, prima di conferirle la cittadinanza onoraria. L’illustre professoressa, come spiega la delibera del Consiglio comunale datata 11 novembre 2016, merita l’onorificenza per “il prezioso contributo alla conoscenza del patrimonio archeologico del nostro Comune….. Il suo lavoro è stato di fondamentale importanza per la conoscenza delle più remote civiltà che si susseguirono nel territorio pontino dall’età del Ferro a quelle latine volsche e romane”. Considerate le doti umane e professionali, il riconoscimento vuole essere – ha spiegato Coletta – una manifestazione di gratitudine della comunità per gli studi sulla nostra terra e per l’ingente documentazione scientifica, per le molteplici iniziative volte alla divulgazione, promozione e tutela della nostra cultura più antica.

Alla cerimonia erano presenti i consiglieri comunali di maggioranza e parte della giunta, nessuno della minoranza. Era però presente una rappresentanza di cittadini della frazione “gli amici di Le Ferriere” che hanno applaudito l’archeologa arrivata a Satricum ventenne, “sopravvissuta – come dice lei  scherzando – a cinque diversi sindaci”.

“Sono arrivata bionda e bella e anche un po’ ignorante come si può essere a vent’anni –  ha sottolineato la professoressa – qui mi hanno accolto in una maniera straordinaria, io che vengo da una grande città, non avrei mai pensato di vivere in questo piccolo posto. Sono molto emozionata per il riconoscimento e per la presenza di tutti i miei amici del borgo che sono venuti per condividere con me questa giornata di festa. Ogni mattina al bar qualcuno mi fa trovare la colazione pagata”.

La professoressa ha catalogato gli oltre 800 reperti esposti nella mostra permanente, a Satricum ha fatto scavi che hanno riportato alla luce reperti interessantissimi, e fatto scoperte rilevanti anche per la comunità scientifica internazionale. Ora si sta battendo per la creazione di un Museo Civico e ha lanciato l’idea di un parco archeologico. Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal sindaco e dalla professoressa Gnade ad Antonio Santarelli titolare dell’azienda agricola Casale del Giglio che collabora con gli archeologi alla tutela del patrimonio parte del quale sui terreni della sua proprietà. La Gnade ha rivolto  poi un grazie speciale a Loreto Solazzi e a sua moglie Flora: “Mi hanno sempre aiutato. Sono stati la mia seconda famiglia”.

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