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L’ospedale Goretti
LATINA – La vicenda dei precari Asl sembra orientata verso una definitiva svolta. Per i circa 600 lavoratori che rischiavano il posto – e con il concreto rischio di paralisi di intere strutture ospedaliere e servizi che negli anni hanno vissuto del lavoro degli assunti a tempo determinato – arriva la prospettiva concreta della stabilizzazione. Si tratta di medici, infermieri, tecnici e tecnici radiologi, in servizio da dieci anni.
La Regione Lazio mette riparo agli errori compiuti con gli avvisi pubblici di dicembre e ha scritto ora ai manager delle aziende sanitarie autorizzando l’indizione delle procedure di assunzione stabile sulla base della recente legge voluta dai consiglieri pontini Forte (Pd) e Simeone (Forza Italia) che ha consentito di superare l’ostacolo.
“Finalmente la Direzione regionale salute, con nota del primo giugno, ha autorizzato le Asl di Latina e del Lazio ad aprire la stagione delle stabilizzazioni di precari impiegati nelle proprie strutture in base alle procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario del comparto sanità contenute nel DPCM di marzo 2015″, dichiara soddisfatto il consigliere regionale azzurro. La proposta di legge era stata approvata all’unanimità il 5 aprile.
La procedura prevede che le Asl forniscano alla Regione “i provvedimenti di indizione delle procedure ai fini della relativa pubblicazione nel rispetto delle disposizioni vigenti e delle indicazioni regionali anche per le figure eventualmente non previste nella programmazione 2017 ma da prevedere nell’anno 2018”.
