LATINA – Il terzo ospite del Caroso Festival sarà Marco Battaglia, in concerto venerdì 4 agosto, nella chiesa San Michele Arcangelo a Sermoneta (ore 21) con un concerto dal titolo “Una chitarra dall’Ottocento”. L’artista suonerò infatti una chitarra costruita nel 1811 della prestigiosa bottega liutaria napoletana di Gennaro Fabricatore appartenuta a Giuseppe Mazzini. Il programma che Battaglia proporrà intende idealmente rievocare le atmosfere dei salotti e dei teatri d’opera dell’Europa del tempo, in cui imperavano in un primo momento la lezione del Bel Canto d’impronta rossiniana insieme al virtuosismo trascendentale impersonato da Paganini; le opere proposte sono dei maestri Niccolò Paganini e Mauro Giuliani.
Marco Battaglia, specializzato proprio in musica dell’800, svolge un’intensa attività come solista e con orchestra, e si è esibito in 25 nazioni dei cinque continenti. Ha una collezione di strumenti di cui fanno parte due chitarre appartenute a Giuseppe Mazzini e al fondatore del Futurismo musicale, Francesco Balilla Pratella datate 1801 e 1811.
Sabato, invece, per l’ultimo giorno del Caroso Festival presso il teatro comunale Don Bosco di Lanuvio si esibirà il giovanissimo Elia Portarena, classe 2000.
La rassegna ideata e diretta dal maestro Stefano Raponi si avvale del patrocinio dei comuni che ospitano i concerti e del supporto degli sponsor Venti ed Eventi, Officine Ceccacci, Oc Progetti.