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Casa dei papà, mancano solo gli allacci, se ne parlerà il 3 agosto in Consiglio comunale a Latina

Le abitazioni erano state occupare, ora possono essere finalmente consegnate

LATINA – Il progetto sociale la “Casa dei Papà“ a Latina sarà portata all’attenzione del prossimo consiglio comunale del 3 agosto con l’obiettivo di rendere operative le tre unità immobiliari a struttura di accoglienza residenziale per padri separati.  Attraverso un finanziamento da avanzo vincolato verranno destinati 103.042 euro per attrezzature ed arredi, mentre per il pagamento delle utenze saranno impegnati 50.470 euro. Lo dice il consigliere comunale Matteo Coluzzi: “Dopo diverse discussioni, verranno impegnate le somme per l’avvio del progetto per la quale la Regione ha concesso un finanziamento di euro 220.000,00. In una interrogazione del 2 febbraio 2017 all’assessore Patrizia Ciccarelli – spiega Coluzzi – fu risposto che la consegna degli alloggi non era avvenuta poiché le unità abitative erano ancora sprovviste di allacci per luce, acqua e gas. Ora, a distanza di sei mesi verrà portato in aula il tema per rendere operative le tre unità immobiliari”.

Per il consigliere Coluzzi, “resta l’interrogativo su che fine abbiano fatto quelle somme che già furono impegnate per arredare i tre alloggi con annesso un piccolo giardino in via Scipione L’Africano ma non mancherà occasione per appurarlo nelle sedi preposte”.

Lo sgombero degli abusivi che avevano occupato gli appartamenti di proprietà comunale destinati al progetto “Casa dei papà separati” è una piccola vittoria per l’ADIANTUM – Associazione di Aderenti Nazionale per la Tutela dei Minori che già a settembre 2015 aveva denunciato le irregolarità. “Una vittoria della legge contro la prepotenza di gente senza scrupoli – commentava Giacomo Rotoli, presidente di ADIANTUM – e una piccola/grande vittoria anche per la nostra associazione, che per prima ha denunciato quanto stava accadendo sotto gli occhi delle Istituzioni locali”.

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