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la crisi

Cassa integrazione alla Corden Pharma, ma qual è il futuro dell’azienda e del solvent recovery?

Il sindaco di Sermoneta Claudio Damiano chiede garanzie ai vertici aziendali

Corden Pharma

LATINA – Il sindaco di Sermoneta Claudio Damiano è preoccupato per il futuro della Corden Pharma e per il destino del solvent recovery, l’impianto destinato a raccogliere e smaltire solventi e altri rifiuti provenienti  dalle industrie della provincia realizzato dall’azienda nello stabilimento pontino. Dopo l’annuncio che i 500 lavoratori impiegati a Sermoneta saranno messi in cassa integrazione ordinaria a rotazione fino ad aprile, il Comune ha chiesto una riunione urgente ai vertici aziendali. L’incontro si è tenuto ieri pomeriggio.
“È stato stabilito che sarà convocato, successivamente all’incontro con Federlazio, un incontro insieme alla commissione attività produttive del Comune di Sermoneta, aperta ai capigruppo consiliari, nel quale Corden Pharma presenterà ufficialmente all’amministrazione comunale il piano di cassa integrazione ordinaria e contemporaneamente le proposte sindacali”, si legge in una nota del Comune che chiede di avere informazioni certe su quella che è la strategia aziendale di Corden Pharma per i prossimi anni per individuare “quali possano essere le azioni da parte dell’amministrazione comunale che sempre, fino ad oggi, si è dimostrata pronta a svolgere la propria funzione”. E, aspetto non secondario, quale sia il destino e l’utilizzazione del solvent recovery: “attività  – dice Claudio Damiano – che ha visto questa Amministrazione decisamente impegnata anche nella fase di monitoraggio ambientale e per garantirne un uso compatibile con il territorio, nella consapevolezza che esso, come l’impianto di rigenerazione energetica, possa essere un valore aggiunto per l’economia aziendale”.
All’attenzione anche la questione dei dipendenti dell’indotto, direttamente correlato alla attività aziendale della Corden Pharma, a partire dalla mensa, dal presidio medico, per finire con i consulenti.
“Un analogo incontro – avvertono dal Comune –  verrà programmato con le organizzazioni sindacali per valutare insieme le risultanze del piano a loro presentato, e le eventuali iniziative e il ruolo che può svolgere il Comune per favorire l’uscita dalla crisi”.

 

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