LATINA – Si terranno domani (sabato 10 marzo) a Roma, nella Chiesa di San Gregorio VII, i funerali del maestro Santi Interdonato, scomparso ieri all’ospedale Santo Spirito, a causa di un arresto cardiocircolatorio. La notizia è stata appresa con dolore e incredulità a Latina, dove Interdonato è noto sia nell’ambiente musicale che in quello imprenditoriale per essere spalla e direttore musicale dell’Orchestra Roma Classica, la formazione ospite da qualche decennio al Concerto di Capodanno organizzato dal Campus con Federlazio. Sconcerto anche in Conservatorio: in più occasioni, infatti, Interdonato è stato spalla anche dell’Orchestra del Conservatorio Respighi, nella Stagione “Un’Orchestra a Teatro”. Benedetto Montebello si avvaleva spesso della sua collaborazione.
“Elisa Cerocchi, Presidente del Campus Internazionale di Musica – scrivono dalla Fondazione che teneva contatti costanti con il musicista – ricorda con commozione la stima profonda e l’amicizia che legava il padre Riccardo al maestro; ma la perdita è avvertita con dolore da tutta la famiglia del Campus, che ha avuto modo di apprezzare in questi anni le qualità artistiche del musicista ma anche le sue doti umane e culturali”.
Santi Interdonato, che ha iniziato giovanissimo la carriera concertistica, è stato membro fondatore dei Solisti Aquilani, con cui ha suonato in più di cento concerti, poi Concertino al Teatro dell’Opera di Roma. Ha rivestito a lungo il ruolo di Concertino dei secondi violini nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.