LATINA – Sulla facciata del Palazzo Comunale di Latina campeggia un grande poster con l’immagine di Asia Bibi e la scritta “Asia Bibi Libera”, un’iniziativa promossa dal tavolo di lavoro Diritti civili – Disagio Giovanile – Città Internazionale del Forum dei Giovani. Latina come Venezia, come Bologna, come Rimini come tante altre città italiane che hanno voluto far sentire la propria voce e dire “no” all’ennesima violazione dei diritti umani.
«Avevamo chiesto all’Amministrazione – dichiara Benedetto Delle Site, responsabile del gruppo di lavoro – di impegnarsi in un gesto di solidarietà internazionale per la giovane donna di religione cristiana processata, violentata e incarcerata per 9 anni in Pakistan, recentemente assolta da un’accusa infondata e tutt’ora segregata per timore degli islamisti che ne chiedono la condanna a morte. Quello di Asia è soltanto uno dei tantissimi casi di violazione della libertà religiosa e dei diritti umani fondamentali, in Pakistan come nel resto del mondo, nel quadro di una persecuzione dei cristiani e delle minoranze etnico-religiose che di anno in anno aumenta in modo esponenziale, nel quasi totale disinteresse dei media e dei governi».
Richiesta accolta da parte del Sindaco Damiano Coletta e dell’Assessorato alle Politiche giovanili: “Con questa iniziativa – aggiunge Delle Site – Latina conferma di essere davvero la Città dei diritti, pronta ad accogliere chi fugge dall’odio e dalle persecuzioni. Nelle prossime settimane – conclude il responsabile del gruppo di lavoro Diritti civili – Disagio Giovanile – Città Internazionale – il Forum dei Giovani darà avvio ad una serie di iniziative di approfondimento e sensibilizzazione contro le violazioni dei diritti umani».