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(nella foto Daniele Nardi a sinistra con i bambini del Nepal ai quali aveva portato le maglie dell’Inter)
LATINA – La 10° edizione di Finale for Nepal che si è svolto a Finale Ligure nel fine settimana ha ricordato quest’anno a Daniele Nardi a pochi mesi dalla sua scomparsa sul Nanga Parbat. Gli organizzatori hanno dedicato all’alpinista di Sezze, il Best Trick, la competizione fra 4 atleti di fama internazionale, impegnati su diversi tracciati che ciascuno studia e personalizza.
“Sentire la vicinanza di migliaia di persone ci aiuta a cercar di colmare questo vuoto che io e la mia famiglia sentiamo ogni giorno”, commenta il fratello Claudio raccontando che nel 2005 Daniele aveva realizzato un Calendario della solidarietà e che i fondi raccolti andarono a co-finanziare la realizzazione di un dispensario medico in Nepal. “Le foto sul calendario riguardavano zone dell’Himalaya e del Karakorum. Sotto ogni foto era riportata una frase. Una delle frasi ha sempre guidato l’operato di Daniele e di Mountain and Freedom: `non avrai mi un giorno perfetto se non avrai fatto qualcosa per qualcuno che non sarà mai in grado di ripagarti’. Ieri è stato il nostro giorno perfetto”.
Il Finale for Nepal ha una finalità benefica e i fondi ricavati vanno a progetti per il Nepal, il prossimo che sarà realizzato in collaborazione con l’alpinista e amico di Nardi, Marco Confortola è The Twin Otters Nepal.
“A Kathmandu e in tutto il Paese – spiega Confortola – e’ molto diffuso il fenomeno dei bambini di strada, ragazzini e in alcuni casi bimbi, che per sopravvivere si riuniscono in baby gang. Queste baby gang per sopravvivere principalmente fanno elemosina o piccoli furti che hanno come unico scopo raccimolare qualche spicciolo per poter comprare la colla da sniffare. L’impegno e’ quello di aiutarli nella disintossicazione in una casa famiglia che e’ già stata individuata”.
