LATINA – Ilenia non c’è più, ma tre persone hanno avuto una speranza di vita grazie a lei. E’ l’unica consolazione che resta ai genitori della ragazza di Sabaudia che si è spenta nella notte al Goretti di Latina dopo che le era stata diagnosticata una grave patologia al cervello. Una diagnosi improvvisa, recentissima.
Bella, riservata, gentile, educata e piena di vita. Così la ricordano le compagne di classe e di scuola del Liceo Classico Dante Alighieri di Latina che aveva lasciato due anni fa. Ilenia se n’è andata e i familiari hanno deciso di donare gli organi. Il gesto più generoso nel momento più buio. Forse anche conoscendo il punto di vista della ragazza è stata data l’autorizzazione all’espianto di reni e fegato e tre equipe sono arrivate per prelevare gli organi vitali e portarli a destinazione dove ci sono pazienti in lista di attesa.
“Siamo riusciti a coniugare in un momento drammatico come questo, il grande amore per la vita che i genitori hanno mostrato con la capacità dell’ospedale di Latina di assolvere questa funzione di donazione di organi ad altri che ne hanno bisogno, e mai come in questo momento ce n’è tanto bisogno – racconta il direttore del presidio Sergio Parrocchia – E’ partita quindi la macchina organizzativa e nelle scorse ore diverse equipe hanno prelevato i due reni e il fegato”.
ASCOLTA
Al Goretti quest’anno ci sono stati tre casi di donazione: “C’è un piccolo recupero rispetto ad una situazione di stallo dell’anno scorso che noi come Asl di Latina stiamo cercando di rinforzare anche con azioni di sensibilizzazione della popolazione. E’ importante sotto questo profilo ricordare che nel Comune di Latina si può dare il proprio consenso sulla carta di identità. E poi, sottolineare la recente collaborazione avviata con l’Aido, l’associazione Italiana Donatori di Organi sezione di Latina, che ci aiuterà su questo fronte – aggiunge Parrocchia – e sarà sicuramente preziosa”.