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feste annullate

Covid, dal Golfo di Gaeta, l’appello degli alberghi: “Sospendete l’ordinanza, serve concertazione”

La nota di Confimprese dopo le restrizioni

GAETA  – “Un provvedimento che, emanato così improvvisamente e senza un minimo margine temporale per il relativo adeguamento, non fa altro che andare, ulteriormente, ad aggravare, ed in qualche caso ad affossare definitivamente, la già critica situazione in cui versano le attività della Provincia di Latina che sulle feste private basano gran parte del loro lavoro”. Il commento sull’ordinanza che contiene restrizioni per l’aumento dei contagi da Covid in provincia di Latina è di Antonio Di Ciaccio, Presidente Provinciale di Confimprese Latina che parla  in rappresentanza degli alberghi del Golfo di Gaeta soprattutto della parte in cui  limita la partecipazione a feste a soli 20 partecipanti.
“Non entrando nel merito e nella finalità del provvedimento ai fini sanitari, gli imprenditori ne evidenziano, comunque, l’inopportunità dal punto di vista della tempistica di emanazione/attuazione, ovvero senza preavviso e senza tempi di adeguamento, visto che per tutti gli eventi previsti – già da tempo prenotati – sono state effettuate sia le relative assunzioni di personale che gli approvvigionamenti necessari – scrive in una nota Di Ciaccio – Gli albergatori fanno notare che, durante il periodo estivo, la corretta applicazione delle norme igienico/sanitarie previste ha fatto sì che nessun caso di contagio si sia sviluppato, sempre nella Provincia di Latina. A questo si aggiunge che mentre per loro si impone un numero massimo di partecipanti per altre strutture tale limitazione non è prevista dovendo rispettare solo il numero di coperti per tavolo”.
Per questo gli imprenditori aderenti all’associazione di categoria  chiedono la sospensione dell’atto della Regione Lazio  e un tavolo di concertazione con le istituzioni, per ” tutelare non solo le proprie attività ma anche il personale nonché il relativo indotto”.

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