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economia

Confcommercio incontra il Prefetto. Annalisa Muzio: “Giochiamo d’anticipo per combattere il virus”

Il sub commissario illustra il documento consegnato in occasione del tavolo

LATINA – I rappresentanti di tutte le categorie della Confcommercio Lazio Sud hanno incontrato il Prefetto di Latina Maurizio Falco per presentare un documento composto da diversi punti per misure di sostegno alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, duramente colpiti dalle conseguenze del Coronavirus. “Oggi, di fronte a questa seconda ondata di emergenza sanitaria, da un lato ci siamo trovati subito pronti, con spirito di sacrificio e con profondo senso di responsabilità, ad adottare tutti i protocolli di sicurezza e le misure di contingentamento imposte dal Governo, dall’altro lato, tuttavia, la aggressività del Covid 19 ci ha colpito di nuovo e duramente costringendo famiglie, aziende, imprese, attività commerciali e servizi, di ogni settore, a subire un nuovo e grave contraccolpo”, dice il sub commissario di Confcommercio Latina Annalisa Muzio.

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LE PROPOSTE

●        Chiarezza, trasparenza, celerità: immediata e tempestiva dazione dei ristori previsti dal Governo.

●        Semplificazione burocratica e procedurale in tutti i settori della Pubblica Amministrazione.

●        Indennizzi a fondo perduto per le imprese parametrati alla perdita di fatturato.

●        Moratoria del pagamento delle locazioni commerciali e degli affitti d’azienda.

●        Moratorie fiscali a partire dalla esenzione IMU, anche per la ristorazione, Tari, affitto suolo pubblico e altre imposte fino alla fine del periodo di crisi e sospensione del pagamento delle utenze.

●        Riduzione della tassazione contributiva almeno fino al 30.06.2021; prolungamento degli ammortizzatori sociali fino alla fine della pandemia e comunque almeno fino al 30.06.2021 e sgravi contributivi per chi manterrà i livelli occupazionali con la reintroduzione dei voucher per il pagamento del lavoro accessorio.

●        Incrementare e detassare il lavorare per asporto, come avviene in tutta Europa.

●        Prevedere un piano di riapertura, con tempi e modalità certe e condivise con gli operatori del settore, per permettere a tutte le imprese di operare in sicurezza.

●        Predisporre protocolli di intesa con gli istituti bancari che facilitino l’accesso al credito velocizzando l’erogazione di prestiti bancari. Occorre potenziare e valorizzare ruolo ed azione di tutti i soggetti in campo: Cassa Depositi e Prestiti, Fondo centrale di garanzia, consorzi fidi.

●      Aumento immediato delle linee di credito in essere nella misura del 50% del totale a tassi agevolati anche con utilizzo del fondo di garanzia PMI da estendere a tutte le imprese della filiera, a prescindere dalle dimensioni.

●        Estendere a tutte le imprese le agevolazioni previste per la “zona rossa” con interventi straordinari a sostegno delle attività del commercio, del turismo e dei servizi.

●        Azioni di rilancio del comparto turistico e promozione della affidabilità della “destinazione Italia”.

●        Creare un tavolo permanente che monitorizzi, costantemente, i rischi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata territoriale nel tessuto economico provinciale, con particolare attenzione al reato di usura.

●        Con specifico riferimento al comparto salute e benessere, si chiede la prosecuzione delle attività regolari e contestuale aumento dei controlli atti ad impedire il fenomeno del c.d. lavoro sommerso.

●       Introduzione di un sostegno economico specifico per le imprenditrici e professioniste che, non possono usufruire dello smart working e che si trovano in difficoltà nella gestione della conciliazione famiglia / lavoro, in questa particolare fase sia scolastica che sanitaria.

 

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