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l'intervista a elisa cerocchi

Il Campus Internazionale di Musica di Latina festeggia i suoi primi 50 anni

Un concerto della pianista Elisso Virsaladze per celebrare mezzo secolo di storia della Fondazione musicale

LATINA – Sarà un concerto con le modalità permesse in tempi di Covid, ma le note accompagneranno comunque la festa per i primi 50 anni del Campus Internazionale di Musica di Latina. L’appuntamento è per oggi pomeriggio, 5 novembre, con un concerto  sulla pagina facebook della Fondazione, in prima visione (ore 18), con  il recital che la Virsaladze tenne a Sermoneta nel luglio 2016 per il 52° Festival Pontino. Gli autori scelti dalla celebre pianista furono per l’occasione Mozart (Rondò K 511 e Sonata K 333), Schubert (Sonata D 894) e Schumann (Carnaval op. 9).

GUARDARE AL FUTURO – “Non è tradizione del Campus crogiolarsi sul passato. Nella sua storia, gli anniversari hanno sempre rappresentato l’inizio di nuove sfide – racconta il presidente Elisa Cerocchi – Ricordo che il 5 novembre 1995, nel celebrare il 25° anniversario del Campus, mio padre Riccardo (che allora ne era il presidente) disse che il patrimonio culturale acquisito costituisce un privilegio ma, aggiunse anche, che su un bene creato incombe sempre il rischio di perderlo. Dunque il primo proposito deve essere difenderlo e nel contempo ampliarlo e metterlo nella disponibilità degli altri. Con tutti i mezzi possibili”.

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I FONDATORI –  “Vogliamo dedicare l’evento – prosegue Elisa Cerocchi – alla memoria di quattro amici che il 5 novembre 1970 iniziarono a progettare la realizzazione di un sogno condiviso, cui hanno dedicato tempo, energie, entusiasmo: Domenico Brignola, che fu anche il primo Presidente dell’Associazione, Renato Busco, Riccardo Cerocchi e Guido Mosillo. Nessuno di loro era musicista, ma amavano tutti profondamente la musica. È dalla loro passione che abbiamo ereditato questa bella storia”.

GLI ARTISTI E L’ARCHIVIO – Citare tutti i nomi dei grandi musicisti, dei compositori, dei musicologi che hanno frequentato le iniziative del Campus in questi 50 anni è impresa impossibile. La sua storia è nell’Archivio custodito a Latina, dove si trovano anche gli Archivi di Goffredo Petrassi, Barbara Giuranna, Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi e Ivan Vandor, che il Campus sta aprendo al pubblico sia con visite guidate che con visite “virtuali”. È proprio dall’archivio che, in questa fase in cui i teatri sono chiusi, il Campus attinge per continuare a offrire programmazione musicale dalla sua pagina Facebook.

UN PO’ DI  STORIA – Il Campus Internazionale di Musica nasce a Latina, come Associazione, nel 1970. Il suo primo concerto si tiene nella saletta dell’Automobil Club di Latina, con il violoncellista Wolfgang Mehlhorn e il pianista Eke Mendez. Quattro i soci fondatori (Domenico Brignola che ne fu anche il primo presidente, Renato Busco, Riccardo Cerocchi e Guido Mosillo) che da subito indicano i campi di attività musicale su cui il Campus avrebbe operato: organizzazione di concerti e rassegne, promozione, divulgazione, incontri internazionali e attività convegnistica, didattica e formazione. Nel giro di pochi anni il Campus diviene punto di riferimento per la vita musicale non solo del territorio pontino, valorizzandone i borghi e i luoghi di interesse culturale, ma anche della realtà musicale nazionale e internazionale. Dall’anno della Fondazione, il Campus realizza a Latina la stagione dei concerti. Dal 1972 organizza annualmente il Festival Pontino di Musica, che richiama ogni anno compositori, musicisti, interpreti di rilievo internazionale e che si avvale da subito di consulenti di grande prestigio. Dal 1975 al 2003 Goffredo Petrassi è stato Presidente onorario del Festival, carica che dal 2010 viene ricoperta da Luis de Pablo.

Negli anni Settanta vengono avviati il progetto “Musica e Scuola” riservato alle scuole del territorio pontino e i Corsi di Perfezionamento Strumentale e di Interpretazione Musicale al Castello Caetani di Sermoneta (diretti inizialmente da Cesare Ferraresi e poi da Franco Petracchi). Nel 1977, su suggerimento di Fedele D’Amico, ci fu l’incontro con Goffredo Petrassi, circostanza che ha impresso una svolta fondamentale alla storia del Campus dando l’avvio agli Incontri Internazionali di studio della Musica Contemporanea. Fra le numerose attività si ricordano anche l’organizzazione di convegni musicologici e il Premio internazionale “Latina” di studi musicali, in collaborazione con la Regione Lazio. Dal 1991 gestisce l’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” di Latina, realizzando molteplici attività di studio, fra cui la promozione e la raccolta di documentazione relative a Goffredo Petrassi e alla musica contemporanea con particolare riguardo all’Italia.

Dal 2013 il Campus organizza la Stagione “Un’Orchestra a Teatro” al Teatro D’Annunzio di Latina, e dal 2017, in collaborazione con la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del MIUR, il Laboratorio Orchestrale dei Licei musicali italiani nell’ambito dei Corsi di Perfezionamento musicale. Dal 2018 istituisce il Premio Riccardo Cerocchi – Concorso internazionale di esecuzione di musica da camera, nato con lo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi”.

Il 25 ottobre 2011 il Campus Internazionale di Musica viene riconosciuto come Fondazione.

Dal 2017 ne ricopre l’incarico di presidente Elisa Cerocchi.

Piace ricordare le parole di Mario Messinis, frequentatore per tanti anni delle attività del Campus, insigne critico e musicologo scomparso poche settimane fa, che sul Festival Pontino ebbe a dire: “È un festival di musica contemporanea di eccellenza che ha sollecitato la nuova creatività in maniera imponente, l’interdisciplinarietà e aperture culturali particolarmente vaste”.

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