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politica

Gianluca di Cocco e Roberta Cuseo parlano della marina e di borgo Bainsizza

"Partire dalle esigenze dei borghi"

LATINA – Sono tornati a parlare ai cittadini partendo dalle esigenze dei borghi, Gianluca di Cocco e Roberta Cuseo, i candidati al consiglio comunale, nella lista Fratelli d’Italia. Ieri pomeriggio (Lunedì 20 Settembre), hanno prima incontrato gli abitanti di  Borgo Bainsizza presso la pizzeria Il Boccale, e poi all’Hotel Tirreno proprio a ridosso della spiaggia, gli abitanti di Latina Lido e gli imprenditori. All’incontro ha partecipato anche il candidato a Sindaco Vincenzo Zaccheo. Diversi i punti analizzati da di Cocco e Cuseo, dal ripascimento alla destagionalizzazione, da Rio Martino al  Porto di Foce verde, dall’erosione al traffico. «Il nostro territorio è stato saccheggiato e abbandonato, con la fine dei fondi erogati della cassa del mezzogiorno, ci ritroviamo con 42 siti dismessi – ha affermato Gianluca di Cocco  –  ormai dovrebbe essere chiaro che mancano pianificazione e potenzialità, bisogna far risorgere l’economia, investire in nuove facoltà universitarie, e soprattutto ripartire dal mare». È stata lanciata la proposta di far diventare Latina Lido il quattordicesimo Borgo di Latina e di inserirla a pieno titolo nel piano “rinascita”. «I Borghi, dal sud al nord della nostra città versano in un grave stato di abbandono, a Borgo Bainsizza urge un distaccamento della Polizia Locale contro la criminalità e il degrado. Borgo Bainsizza potrebbe essere paragonato al medioevo della nostra città – ha proseguito Roberta Cuseo – a Borgo Grappa mancano i servizi primari, le opere di manutenzione ordinaria, dalle strade ai marciapiedi, passando per i centri sociali che possano aggregare l’intera comunità». Durante l’incontro si è parlato anche della possibilità di intervenire con una nuova linea di urbanizzazione e di riqualificazione, con il cambio di destinazione d’uso, delle abitazioni al pianterreno sul lungomare di Latina. «Sono d’accordo ma ad una condizione – ha affermato Vincenzo Zaccheo – devono essere “belli”, dovranno essere uniformi, avere una tipologia mediterranea, dovranno dare un tocco di classe al lungomare, con un’armonia di colori e di architettura che soddisfi l’occhio del passante».

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