LATINA – Con la rielezione di Damiano Coletta a sindaco di Latina, si definisce il prossimo consiglio comunale. Con lui siederanno nell’Assise cittadina quattro consiglieri di Latina Bene Comune: Valeria Campagna, Gianmarco Proietti, Emilio Ranieri e Floriana Coletta; quattro per il Pd, Enzo De Amicis, Leonardo Maiocchi, Tommaso Malandruccolo e Daniela Fiore; 2 della lista Per Latina 2032, Massimiliano Colazingari e Simona Lepori; e Francesco Pannone per la lista Riguarda Latina.
Al centrodestra va la maggioranza dei seggi grazie ai voti di lista ottenuti al primo turno. Con il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio entrano 6 consiglieri di Fratelli d’Italia, Raimondo Tiero, Matilde Celentano, Andrea Chiarato, Gianfranco Antoniccola, Patrizia Fanti e Gianluca Di Cocco; 5 della Lega, Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Valeria Tripodi, Vincenzo Valletta e Roberto Belvisi; 4 della lista Latina nel Cuore, Renzo Scalco, Dino Iavarone, Alessio Pagliari e Mario Faticoni; 3 di Forza Italia, Roberta Dellapietà, Giuseppe Coluzzi e Mauro Anzalone. Siederanno in Consiglio anche i candidati sindaco non eletti Annalisa Muzio della Lista fare Latina e Gianluca Bono del Movimento Cinquestelle.
Comincia dunque la fase più delicata per Latina. Terminata l’euforia della vittoria, Coletta, abituato ad avere una maggioranza schiacciante (e rimasta monolitica per buona parte del mandato), se la dovrà vedere con un consiglio sfavorevole e con qualche consigliere che già evoca la sfiducia. I progetti e i fondi del Pnrr saranno probabilmente la base su cui costruire alleanze. Il sindaco ne è ben consapevole e subito dopo aver ottenuto la vittoria ha detto: “E’ il momento di metterci tutti intorno a un tavolo, servono le migliori energie della città”.