LATINA –Una vera e propria spedizione punitiva. Sono arrivati con il volto travisato e armati di spranghe e pistola circa 10 indiani che hanno fatto irruzione in via Monfalcone a Borgo Montello, durante la festa organizzata dalla vittima, Singh Jaseer, 29 anni, per la nascita del figlio avvenuta in Inda circa 1 mese fa. Sono stati sparati anche alcuni colpi di pistola che non hanno attinto nessuno, ma i feriti sono 10, oltre alla vittima che è rimasta a terra, colpita a morte dalle sprangate. Sul posto è immediatamente intervenuta la Squadra Volante della Polizia e ora le indagini sono affidate alla Mobile guidata dal vicequestore Giuseppe Pontecorvo che hanno anche raccolto le prime testimonianze dei presenti con tutte le difficoltà, tra lingua e reticenze.
Sono un paio le ipotesi su cui si indaga, la gestione dei lavoratori da parte caporali della stessa comunità e le estorsioni per imporre la merce nei negozi etnici. Intanto dalla comunità indiana l’episodio viene stigmatizzato: “Quello che è successo è vergognoso”.
DOMENICA – Drammatica rissa a sprangate a borgo Montello alla periferia nord di Latina dove un ragazzo è morto e altri 10 sono rimasti feriti. L’episodio è nato da una lite tra cittadini indiani che si sono affrontati con bastoni di ferro e sono stati anche esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco.
La vittima aveva 29 anni, mentre gli altri 10, nessuno dei quali in pericolo di vita, sono stati ricoverati al Goretti e in altri ospedali pontini.
Sul posto sono intervenuti il dirigente e i poliziotti delle Volanti della Questura, con la Squadra Mobile che sta svolgendo le indagini.
La Polizia Scientifica sul posto ha sequestrato spranghe e 3 bossoli esplosi.
Le indagini, ancora in corso, sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina.
