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il taglio del nastro

Nella Casa cantoniera dell’Aidp Latina comincia la vita indipendente

La presidente Samantha Meini: "E' una giornata importantissima"

LATINA – L’Associazione Italiana Persone Down di Latina ha inaugurato questa mattina il secondo piano della Casa Cantoniera ottenuta in concessione grazie a un bando della Regione Lazio. Una festa quella che si è svolta nella sede di Via Piave dove i ragazzi e le loro famiglie vedono oggi concretizzarsi un sogno: quello di costruire un futuro di vita indipendente.  E’ il progetto centrale dell’Aidp.

Dopo la prima inaugurazione a ottobre del 2019, quando furono terminati  i lavori al piano terra nei locali che ospitano regolarmente laboratori e altre attività di vita comunitaria per i giovani, è partita a inizio del 2021 la ristrutturazione del piano superiore per l’avvio del Progetto “Dopo di Noi”, per arrivare oggi al taglio del nastro.

“E’ una giornata importantissima per l’Aidp Latina e soprattutto per noi genitori, perché lo scopo fondamentale della nostra associazione è la vita indipendente e il “dopo di noi”. Avere una casa dove i nostri ragazzi possono esercitarsi a vivere da soli, ci fa dare un sospiro di sollievo, perché possiamo credere che un domani  sarà possibile”, spiega la presidente dell’Associazione Samantha Meini che ha fatto gli onori di casa.

Al secondo piano della Casa cantoniera ci sono le camere con  otto letti, i bagni, e presto arriverà anche una cucina più grande, insomma c’è una vera casa, pronta ad accogliere i ragazzi che sono in grado di poter sperimentare il grande salto, restando comunque protetti in un luogo sicuro. Sarà un passaggio significativo della loro vita e di quella delle loro famiglie, l’opportunità di  dare ulteriore impulso alle attività di educazione all’autonomia che sono già in corso, con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi con ritardo cognitivo per esempio a rifare il letto o a cucinare, a condividere gli spazi e gestire la giornata senza l’assistenza costante delle famiglie, potendo sperimentare quello che tutti gli adolescenti desiderano: staccarsi dai genitori e diventare grandi.

“Cominceremo con i fine settimana e speriamo di riuscire poi in estate anche a fare intere settimane, a turnazione naturalemnte, perché i letti sono otto e i nostri ragazzi sono oltre 40. Ma tutti faranno la loro esperienza”, conclude Samantha Meini.

In bocca al lupo ragazzi!

 

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