LATINA – Cinque volontari dell’Associazione Martina e la sua Luna raggiungeranno domani notte, dopo aver viaggiato per 30 ore consecutive, il Ponte dei Bambini, al confine tra Romania e Ucraina, per prelevare e portare nel Lazio 30 bambini che hanno bisogno di cure mediche e psicologiche, e di riconquistare la serenità perduta. Con loro ci sono dieci mamme. Un piccolo, grande contributo della Onlus di Latina alla causa per la quale sono impegnate da un mese incessantemente istituzioni e realtà del terzo settore sotto il coordinamento della Prefettura. Circa mille sono stati fino ad ora i profughi ucraini accolti in provincia di Latina.
La missione è pronta alla partenza e lascerà Latina intorno alle 11 di questa mattina. “Tutto è nato da una telefonata arrivata in associazione da parte di una donna che lavora per l’Ambasciata Ucraina a Roma – racconta il presidente della Onlus Tino Natale – Ciao, sono Tatiana chiamo dalla Romania, mi trovo al confine con l’Ucraina e mi occupo di coordinare i soccorsi dei rifugiati, ho bambini e mamme da portare in salvo. Mi hanno dato il vostro numero. Ecco – aggiunge – è cominciata così e anche se ci sembrava tutto così difficile, noi una realtà così piccola, non ce la siamo sentita di restare a guardare. Grazie alle donazioni ci siamo autofinanziati e partiremo da Latina per andare a prendere il gruppo con un pullman da 50 posti”.
Toccata e fuga: un viaggio continuativo di andata e ritorno, con uno zaino minimale al seguito, dormendo a bordo e con tanta voglia di dare il proprio contributo. “Si alterneranno alla guida tre autisti in modo da poter fare il viaggio senza soste lunghe – spiega Tino Natale – Ci saranno con noi anche una traduttrice e un fotografo. All’andata porteremo tanti generi alimentari che stiamo caricando in queste ore. Per il ritorno un nostro volontario ha acquistato cuffiette wireless per distrarre i ragazzi. Il viaggio è lungo”.
La Onlus di Latina, nata dopo la morte prematura di Martina Natale e da allora attivissima nel sostenere, soprattutto con attività di svago, bambini affetti da gravi patologie, è stata sul campo sin dall’inizio anche nell’emergenza Ucraina prodigandosi per aiutare alcune famiglie che hanno poi trovato sistemazione sul territorio provinciale: “E’ un lavoro silenzioso quello che stanno svolgendo le prefetture di Latina e Roma con cui siamo in contatto, e funziona tutto molto bene. Chi arriva qui trova subito una sistemazione”.
IL RACCONTO
Per chi voglia contribuire alla causa c’è una raccolta fondi sulla pagina Facebook di Martina e la sua Luna o sul conto corrente della onlus IT20K0200814707000105361162