LATINA – Dopo la Messa crismale, entra nel pieno la Settimana Santa. Ieri sera il vescovo Mariano Crociata ha presieduto nella cattedrale di S. Marco, a Latina la celebrazione alla quale sono convocati in particolare tutti i presbiteri incardinati nella diocesi pontina, i quali hanno rinnovato le loro promesse pronunciate durante l’ordinazione sacerdotale. Inoltre, sempre durante questa Messa il vescovo ha consacrato il Crisma (per il Battesimo, Confermazione e Ordine sacro) e benedetto gli oli per i Catecumeni e per l’Unzione degli infermi. Gli Oli santi saranno poi distribuiti tra le parrocchie della diocesi per la celebrazione dei sacramenti.
Crociata nella sua omelia ha ricordato “l’invito ad alzarci, a rimetterci in piedi, risuona in una forma nuova e con una consapevolezza maggiore in questa celebrazione” e che “siamo chiamati a dare consistenza umana e sociale al vangelo e alla fede di cui viviamo”. Riparazione, ricostruzione e rianimazione sono i tre processi da attivare: ” A fronte del disagio che affligge tanta umanità attorno a noi ha ricordato il vescovo di Latina – ci è chiesto di cercare rimedio, dare sollievo, portare aiuto, infondere fiducia e speranza (riparazione)… e dobbiamo aver cura non solo dei marginali e degli offesi in qualunque modo dalla vita; dobbiamo aver cura anche del corpo sociale nel suo insieme, perfino nella sua parte più tranquilla e solida, perché si ricostituisca un tessuto sociale e civile nel quale il rispetto della persona sia al centro (ricostruzione)…. Di qui il terzo nome, e cioè rianimazione. Esso corrisponde al bisogno di immettere vitalità, cioè Spirito santo, in un corpo sociale stanco, lacerato e tendenzialmente in dissoluzione, a cui a volte assomiglia perfino il corpo ecclesiale”.
Stasera, dopo la lavanda dei piedi sempre nella Cattedrale, i Sepolcri e domani la Via Crucis che si terrà in molti comuni alcuni dei quali con una particolare tradizione.