FONDI – Chissà se il piano di controllo dei cinghiali nel Parco dei Monti Ausoni genererà la stessa sollevazione popolare che si è vista per i daini nel Parco Nazionale del Circeo. Dietro la dicitura “Emergenza sanitaria per l’eradicazione della peste suina africana”, infatti, partono i corsi di “coadiutore al controllo numerico del cinghiale” che prevede corsi di addestramento per i cacciatori e agricoltori proprietari e/o conduttori di fondi ricadenti all’ interno delle aree protette gestite dall’Ente Parco. Una misura evidentemente necessaria.
L’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi d’intesa con la Direzione Ambiente della Regione Lazio e in collaborazione con esperti nella gestione faunistica – si legge in una nota dell’ente – al fine di contrastare la diffusione della peste suina africana attraverso diversi metodi quali il controllo numerico dei cinghiali, la cattura, l’utilizzo di strumenti di dissuasione/prevenzione, ha predisposto programmi formativi per cacciatori e agricoltori interessati ad essere coinvolti come coadiutori per il controllo numerico del cinghiale nelle aree protette gestite dall’Ente Parco: Parco Regionale “Monti Ausoni e Lago di Fondi”; Riserva Regionale “Lago di Canterno” ; Riserva naturale “Antiche Città di Fregellae e Fabrateria Nova e del Lago di San Giovanni Incarico”.
I corsi si terranno on-line, mentre la prova finale si svolgerà in presenza. Le domande dovranno essere trasmesse all’indirizzo e-mail: parcoausoni@regione.lazio.it o tramite PEC all’indirizzo: parcomontiausoni@regione.lazio.legalmail.it, utilizzando il modello allegato.
Le iscrizioni gratuite dovranno pervenire entro martedì 11 aprile 2023.
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare i dipendenti dott.ssa M. Rosaria Perna e dott. Francesco Repetto (tel. 0771-513644 e mail: mrperna@regione.lazio.it ; frepetto@regione.lazio.it ).