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cronaca

Truffava automobilisti sulla Pontina fingendosi un Carabiniere, identificato e denunciato un 50enne

L'uomo era anche scomparso da casa un anno fa

APRILIA – Gli agenti della Polizia Locale di Aprilia, coordinati dal comandante Massimo Giannantonio, hanno ritrovato una persona scomparsa da oltre un anno e hanno identificato nello stesso uomo quale indiziato del reato di truffa contro ignari automobilisti. Questa mattina la Polizia Locale è intervenuta per eseguire i rilievi dopo un incidente stradale autonomo avvenuto lungo la Pontina, direzione Roma. Un uomo di 50 anni alla guida della sua Ford C Max, giunto all’altezza del negozio di abbigliamento Combipel, ha perso il controllo della vettura, che è finita contro i paletti posti ai margini della carreggiata. Il 50enne ha riportato lievi ferite ed è stato trasferito presso il pronto soccorso locale per le cure mediche del caso.

Durante l’ispezione del veicolo, gli agenti hanno notato la presenza di una divisa da carabiniere sul sedile posteriore. Insospettiti hanno deciso di approfondire e coordinandosi con gli agenti della Polizia Stradale, hanno scoperto che questi erano già al lavoro per rintracciare il veicolo, dal momento che diverse denunce erano state presentate da parte degli automobilisti che percorrevano la Pontina caduti nella trappola.

Indiziato di truffa, l’uomo era ricercato dalla Polizia Stradale poiché fingendosi appartenente all’Arma, sottoponeva all’alt i malcapitati automobilisti e simulava controlli sui mezzi. Per lasciarli andare pretendeva il pagamento di una somma in denaro. Decine gli episodi denunciati dai malcapitati agli agenti della stradale.

Durante le attività di controllo, svolte dalla Polizia Locale e dalla Polizia Stradale di Aprilia, il 50enne è stato identificato. Nel mese di giugno i famigliari ne avevano denunciato la scomparsa da casa presentando regolare denuncia presso la caserma dei carabinieri di Aprilia, ma era stato ritrovato ai primi di luglio.

“Un plauso agli agenti Simona De Placidi e Remo Tagliaferri – dichiara il comandante della Polizia Locale Massimo Giannantonio. “Grazie al loro intuito è stato possibile porre fine ad un reato commesso facendo leva sulla fede pubblica delle persone, tratte in inganno proprio dalla divisa che lo stesso utilizzava per perpetrare la truffa”.

“A titolo personale e a nome dell’amministrazione che rappresento – commenta il sindaco Lanfranco Principi – voglio ringraziare gli agenti Simona De Placidi, Remo Tagliaferri, il comandante della Polizia Locale Massimo Giannantonio e le forze dell’ordine che operano sul nostro territorio per garantire la nostra sicurezza. Il loro impegno e la loro professionalità sono serviti a difendere i cittadini da un reato odioso, commesso facendo leva sulla buona fede di malcapitati”.

 

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