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politica

Capitale della cultura 2026, il sostegno a Gaeta e Latina di Regione e Provincia

Gli interventi dell'assessore regionale Baldassarre e del presidente della Provincia Stefanelli

LAZIO – «Oggi ho partecipato alle audizioni per l’individuazione della Capitale della Cultura 2026. Una giornata che ha visto il Lazio protagonista presso il Ministero della Cultura, con le candidature di Gaeta e Latina. Il dossier “Blu. Il clima della cultura” racchiude la proposta di Gaeta, che abbraccia l’ambiente e la scienza per ribadire la centralità umana nello sviluppo spirituale. Una formula efficace, che esalterà le caratteristiche di un’antica e una nobile città del mare come Gaeta. Il mare continuerà ad essere un patrimonio strategico e un punto di riferimento per l’uomo, anche nei secoli a venire.

Invece la seconda proposta riguarda “Latina Bonum facere” e mette insieme le comunità rurali, a partire dalle bonifiche pontine, e le nuove utopie urbane, che sono rappresentate da Latina e dalle altre città di fondazione. Si tratta dei simboli dell’architettura razionalista, che sono parte integrante della storia della nostra Regione. Le peculiarità di Gaeta e Latina sono un legame indissolubile del patrimonio del Lazio. L’amministrazione Rocca non farà mancare il suo sostegno».

Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura, alle Parti opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio civile, Simona Baldassare margine delle audizioni tenutesi presso il Ministero della Cultura in vista dell’assegnazione del titolo di Capitale italiana della Cultura 2026.

STEFANELLI – Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha portato la sua presenza a sostegno della candidatura delle due città, convocate per la prima audizione. “Blu, il Clima della Cultura” e “Latina bonum facere” sono i titoli dei dossier presentanti rispettivamente dal Comune di Gaeta e del Comune di Latina.

“Due progetti ambiziosi, per due città profondamente diverse, che però hanno saputo costruire una rete fortissima per declinare il racconto di tutte le potenzialità del loro territorio. – dichiara il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – I miei più vivissimi complimenti ai due Comuni e ai loro Sindaci, Matilde Celentano e Cristian Leccese per l’ottimo lavoro svolto e per la capacità di aver saputo creare una rete territoriale così ben strutturata da far pensare a quanto si può costruire insieme. Mi rende particolarmente orgoglioso vedere espresse tante professionalità, che in concerto hanno saputo dar vita a progetti tanto strutturati. Da una parte il blu, colore dell’anima, per un nuovo Umanesimo, che pone al centro il benessere e la felicità delle persone grazie ad un panorama straordinario in cui mito, arte e cultura diventano un nuovo paradigma di modernità. Dall’altra, invece, la voglia di una città recente, di far riscoprire le sue radici e ripensare un nuovo rapporto tra città e aree periurbane, attraverso la valorizzazione delle proprie eccellenze.

Capacità, passione, lungimiranza e l’ardire di poter segnare un punto di svolta nel racconto della propria identità locale, con la forza delle proprie risorse e l’intento di segnare una svolta. Io credo che i dossier, per capillarità con cui hanno saputo coinvolgere i vari attori territoriali, già rappresentino per il comprensorio pontino uno snodo importantissimo. Se ne parla sempre più spesso in questi giorni, ed emerge ormai come un’esigenza diffusa, quella di una coralità di azioni, per costruire una nuova visione. Le audizioni, sono state l’occasione per testare questa abilità e mostrare le proprie potenzialità. Da qui è tutto da costruire.

Attenderemo con ansia la pronuncia della Giuria, ma sono sicuro, che il cammino avviato è il punto di partenza per una grande progettualità che come Provincia saremo orgogliosi di supportare.”

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