LATINA – Si era inventata di essere stata violentata dal papà per vendetta: lui non voleva che la figlia uscisse con il fidanzato perché non gli piaceva e perché secondo il papà si drogava. E lei, una minore all’epoca dei fatti, aveva raccontato di aver subito molestie sessuali dal papà che poi è stato anche arrestato. In carcere gli aveva inviato una lettera raccontando invece che quella era stata una bugia per un rancore che continuava a covare. Ma non è bastato a evitare al papà una condanna, oggi il gup del Tribunale di Latina ha condannato l’uomo, un operaio di 40 anni a 4 anni di reclusione, la difesa dell’uomo aveva prodotto la lettera della ragazza ma non è bastato, il pm Maria Cristina Pigozzo aveva chiesto sette anni di reclusione, la difesa dell’imputato, una volta lette le motivazioni andrà in Appello.
DENUNCIATO DALLA FIGLIA
Condannato per violenza sessuale
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