LATINA – Sequestri patrimoniali anche a Latina nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Roma che ha portato oggi all’arresto di 9 imprenditori per reati fiscali e fallimentari. Tra loro c’è anche il noto faccendiere Paolo Oliverio. Contestualmente il Nucleo di Polizia Tributaria di Roma ha sequestrato beni del valore di 154 milioni di euro a carico di 13 persone, apponendo sigilli a 54 immobili, ubicati a Roma e provincia, Milano, Perugia, Viterbo, Latina e in Toscana. Molti degli immobili sequestrati erano formalmente intestati ad una società «cassaforte», l’Ergmitage Srl (da cui il nome dell’operazione) poi incorporata da una società anonima svizzera, nell’ottica di schermare la titolarità effettiva dei beni. Altre 46 persone fisiche e 50 società secondo i finanzieri avrebbero beneficiato del sistema di false fatture: tra queste, vanno menzionate dodici società vincitrici di appalti pubblici, società beneficiarie di finanziamenti comunitari, importanti imprese leader nel settore informatico. I reati ipotizzati a carico delle 79 persone fisiche denunciate – tra cui 5 titolari di studi commercialisti – vanno dall’emissione ed utilizzo di fatture false, all’occultamento di scritture contabili, all’omessa dichiarazione dei redditi ed iva, con l’aggravante della transnazionalità, alla sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, al millantato credito, al riciclaggio, alla bancarotta fraudolenta patrimoniale.
TRUFFA ED EVASIONE 9 IN MANETTE
Sequestrati beni anche a Latina
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