LATINA – Alcuni studenti ha manifestato questa mattina per le vie del centro di Latina al grido: “Ora tocca a noi! Cambiamo la scuola per cambiare il paese”.
“Siamo la generazione del tutto e subito – spiegano – quella che non vive più la scuola come un luogo di apprendimento e di aggregazione ma come un passaggio obbligato, perché il bel Paese non investe sulla formazione e sull’istruzione come principale motore di cambiamento e sviluppo. La scuola del tutto e subito prende ma non dà: spendiamo moltissimi soldi per gli abbonamenti degli autobus, per i libri di testo, per il contributo “volontario”, a volte addirittura per pagare i costi dell’alternanza scuola – lavoro. Quest’ultima, spesso utilizzata come strumento di lavoro gratuito, senza diritti e garanzie di apprendimento. Ci raccontano il mondo del lavoro non per quello che dovrebbe essere ma per quello che purtroppo è: sfruttamento, precarietà”.
Quindi il modello che vorrebbero: “La scuola che vogliamo è totalmente gratuita, che possa dare la possibilità a tutti di proseguire il proprio percorso scolastico in serenità, e non in una situazione di precarietà”.
La manifestazione è chiamata in tutte le piazze d’Italia dalla Rete degli Studenti Medi, un sindacato studentesco che si batte per la tutela dei diritti fondamentali di tutti gli studenti e le studentesse.