SPERLONGA – Svolta nel processo per l’omicidio di Anna Lucia Coviello uccisa sulle scale delle Poste a Sperlonga. La Corte di Cassazione ha infatti accolto i ricorsi dell’avvocato Dino Lucchetti che assiste i familiari della vittima e del Procuratore generale presentati dopo la sentenza di Appello che escludeva l’omicidio volontario.
Con quella sentenza Arianna Magistri è stata condannata a 6 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale. In questo modo è stata annullata la sentenza di secondo grado e gli atti sono stati rinviati alla Corte d’Assise d’Appello per un nuovo giudizio. Per l’avvocato Lucchetti e il procuratore generale di Roma l’omicidio è stato volontario a cui vanno aggiunti gli atti persecutori, per questo reato la Magistri era stata assolta sempre in appello.
L’omicidio è avvenuto il 15 giugno 2016 nel parcheggio multipiano delle Poste di Sperlonga, al termine dell’ennesima lite tra colleghe. La Magistri aveva aggredito la collega che era caduta dalle scale, morendo una settimana dopo per un trauma cranico.