Aggressione omofoba ad una ragazza che sta cambiando sesso

APRILIA – Ha raccontato di essere stata seguita e poi minacciata da cinque adolescenti, di cui uno armato di un coltello. E’ la storia che ha postato sul suo profilo facebook, Aurora una 22 enne di Aprilia nata maschio che ora ha intrapreso un percorso per diventare donna. I fatti sono avvenuti ieri sera in via Francia nel quartiere Toscanini e la giovane è stata vittima di un attacco omofobo: è riuscita a salvarsi dal gruppo di cinque persone, un branco lo ha definito, nascondendosi in un condominio di via Inghilterra.  Già due anni fa era avvenuto un precedente analogo quando era stata insultata e aggredita a sassate e in quell’occasione la città si era mobilitata con una grande manifestazione in piazza.  Anche nell’episodio di ieri il movente è da ricercare nell’orientamento sessuale di Aurora rimasta sotto choc per quello che è avvenuto e che ha presentato una denuncia contro ai carabinieri. Gli investigatori sono alla ricerca dei cinque adolescenti che in base alla descrizione della giovane hanno un’età compresa tra i 14 e i 17 anni.

LA SOLIDARIETA’ DELL’ANPI – “Ancora una vile aggressione ad una nostra concittadina di cui conosciamo i sacrifici e le umiliazioni subite per affermare la propria personalità e identità di genere. Ancora un’ aggressione di volgari ingiurie da parte di criminali armati di coltello che esercitano così la loro bestialità nel comportamento del branco violento, intollerante e squadrista- scrivono dall’ANPI “Vittorio Arrigoni” di Aprilia – Fatto non isolato, che evidenzia una recrudescenza e pericolosità di certi comportamenti. Vogliamo ricordare che già tre anni fa, la stessa ragazza, allora ancora ragazzo, fu oggetto di un’aggressione violenta dove venne presa a sassate e che ha visto tutta la comunità reagire in una grande manifestazione di solidarietà… questa ennesima aggressione coraggiosamente denunciata per altissimo senso civico, interroga istituzioni locali, comunità scolastiche e Associazioni che si battono contro ogni forma di discriminazione e di offesa basata sull’orientamento sessuale delle persone. Facciamo appello   alla Cittadinanza apriliana, alle Istituzioni locali, alle Associazioni e ai partiti politici affinchè denuncino con forza simili episodi e riflettano sulla necessità di individuare forme e messaggi adeguati, in sinergia con le scuole, volti alla formazione di coscienze libere e tolleranti per una cittadinanza consapevole e attiva…. Dobbiamo promuovere il rispetto delle differenze laddove invece la diversità scatena reazioni intolleranti. E dobbiamo parlarne con i giovani”.