ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Inaugurazione a Sermoneta del Centro Commerciale naturale

SERMONETA – Venerdì 23 e domenica 25 si inaugura a Sermoneta il Centro commerciale naturale, frutto della collaborazione tra Comune e Confesercenti. Venerdì 23 alle ore 11.30, presso la storica Loggia dei Mercanti, alla presenza del sindaco Giuseppina Giovannoli e del presidente provinciale Confesercenti Giuseppe Fiacco, verrà illustrato -anche con il lancio di un sito- il progetto che abbraccia l’idea di marketing territoriale, sostenuto dalla Regione Lazio.

Una veduta di Sermoneta

Domenica 25 a partire dalla mattina saranno aperti tutti i negozi, le attività commerciali e le botteghe artigiane, mentre le strade -dall’inizio delle mura sino alla Loggia dei mercanti- verranno “decorate” dalle opere artistiche di maestri di pittura e impreziosite dai prodotti artigianali confezionati dai lavoranti locali in un’ottica di rivitalizzare il centro storico: cuore propulsore sarà anche la piazzetta adiacente alla cattedrale di Santa Maria, dove verrà allestito il mercatino dell’artigianato con la valorizzazione dei prodotti tipici locali, che vanno dai dolci tradizionali (le gustose serpette) al vino e l’olio, più prodotti in ceramica e i capi sartoriali. Nel pomeriggio, alle ore 15 esibizione in piazza degli sbandieratori di Sermoneta, poi alle 17, poi ecco il concerto jazz ‘Swing and blues’ in piazza del Popolo.

“L’idea del “centro commerciale naturale” non è solo un modo per rilanciare l’economia ma anche un modo per riconciliare il cittadino con il tessuto urbano e per poterlo viverlo pienamente tramite lo shopping vissuto attraverso la cultura dell’intrattenimento – dicono da Confesercenti – Per l’occasione dunque non solo saranno aperti gli esercizi commerciali, ma saranno visitabili il Castello Caetani, la Cattedrale di Santa Maria e i suggestivi giardini di Ninfa, ai piedi di Sermoneta. Il progetto prevede successivamente alcuni importanti interventi dal punto di vista urbanistico con la riqualificazione di alcuni punti nevralgici del centro storico, più l’istituzione di un mercatino dell’artigianato e la calendarizzazione di alcuni eventi culturali per vivere al meglio lo shopping”.

In Alto