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Giorgio De Marchis
Riceviamo e pubblichiamo
da Giorgio De Marchis del Pd
E’ opportuno che venga fatta chiarezza in merito agli affidamenti diretti di appalti gestiti nell’ambito della Adunata nazionale degli Alpini svoltasi nel maggio 2009.
«La lettura dei dati forniti al fotofinish dall’ Amministrazione Comunale – commenta Giorgio De Marchis Segretario Comunale del PD – fanno emergere che c’è stata una gestione privatistica della cosa pubblica, appalti per oltre 1.000.000,00 di Euro ottenuti grazie ad un contributo governativo, sono stati affidati con procedure disinvolte che si sono concretizzate con gli affidamenti diretti».
Sarebbe stato opportuno, come peraltro hanno fatto diversi settori del Comune coinvolti come il settore Lavori Pubblici, procedere mediante gare d’appalto, diversamente il metodo seguito nell’assegnazione degli appalti del settore Qualità Urbana priva l’Amministrazione di qualsiasi mezzo di controllo di congruità in merito ad eventuali situazioni di offerte più vantaggiose.
Tale situazione configura certamente una situazione da sottoporre al controllo della Corte dei Conti al fine di capire la correttezza delle procedure seguite e soprattutto la legittimità nello spezzettamento degli appalti e nel conseguente affidamento alle stesse ditte.
«Speriamo che l’Amministrazione Commissariale – conclude De Marchis – possa consentire la ricostruzione di tutta la situazione economico-finanziaria e la gestione degli appalti in occasione dell’evento, visto che ancora oggi ad un anno dall’evento non è dato conoscere con certezza l’entità dei finanziamenti ottenuti e le procedure di affidamento degli appalti».
