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Avio Interiors, nessun accordo sulla Cig

 

Un'area interna dell'Avio

LATINA – Si è tenuto martedì il secondo incontro per la discussione della cassa integrazione straordinaria per eventi imprevisti di 1 anno, aperta in Aviointeriors per 100 persone su 277. Non si è ancora arrivati ad un accordo sindacale per le posizioni ancora troppo distanti tra azienda e OO.SS. rispetto alla rotazione o alla eventuale integrazione ai corrispettivi di cassa, quantificabile in 800 euro mese, con ulteriore perdita della maturazione degli istituti contrattuali (ferie, par, tredicesima). Lo si legge in una della Ugl metalmeccanici.
” Chiediamo e lo hanno chiesto i lavoratori in assemblea – spiega la segretaria provinciale dell’Ugl metalmeccanici, Maria Antonietta Vicario – che l`azienda attui una rotazione compatibile con gli attuali carichi di lavoro, che permetterebbe di alleggerire e distribuire la perdita economica, e non allontanerebbe il lavoratore dal luogo di lavoro per troppo tempo.  Inoltre è emerso che molti di loro hanno arretrati pesanti ( + di 100 gg) di ferie da smaltire su cui l`azienda non si e`resa disponibile. Ci vogliono concedere solo l’anticipo delle mensilità, ma per chi rischia di passare un anno a 800 euro al mese, diventa insostenibile, senza integrazione o rotazione. La partita  – aggiunge la sindacalista – è diversa da quella Meccano, dove ricordiamo esiste ancora un progetto di reindustrailizzazione che dovrebbe ripartire e dove era stata aperta una procedura di mobilità poi diventata cassa straordinaria di 1 anno, per tutti i lavoratori nell` ultima vertenza al Ministero dello Sviluppo dell`8 aprile.
L’auspicio è che nell’incontro fissato in Avio per lunedì` prossimo, si riesca a trovare un accordo sindacale compatibile con le necessita` legate a uno scarico di lavoro che economicamente non puo` ricadere e in modo pesante solo su alcuni lavoratori. Ricordiamo inoltre che in questa fase anche i circa 100 contratti a tempo determinato sono rimasti fuori e non hanno possibilta`di essere ricollocati in uno scenario di crisi che speriamo possa risolversi nei prossimi mesi con l`ingresso di nuove commesse di lavoro”.

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