ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Crollo a Ventotene, l’inchiesta. Vertice Regione-Ministero

Cala Rossano dopo il crollo

VENTOTENE – Proseguono le indagini sull’isola per comprendere le cause del cedimento del costone di tufo che ha ucciso due studentesse romane in gita sull’isola. Ieri i carabinieri sono stati in Comune per acquisire gli atti che sono ora al vaglio dei magistrati della Procura di Latina.   ASCOLTA IL SERVIZIO DI FEDERICA REGGIANIaudioCrollo Ventotene]

Il Procuratore aggiunto Nunzia D’elia e il pm Vincenzo Saveriano vanno avanti speditamente. La Procura di Latina indaga, l’ipotesi di reato resta quella di duplice omicidio colposo. Intanto si terrà oggi una prima riunione tra i tecnici della Regione Lazio e del Ministero dell’Ambiente. L’incontro è stato concordato dopo un primo colloquio telefonico avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri tra il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo dopo che i tecnici della Regione hanno avviato le ispezioni. Il loro compito sarà capire la pericolosità del tratto in cui si è verificato il crollo e monitorare lo stato delle pareti dell’intera isola in particolare rispetto alle aree considerate a rischio idrogeologico, così come emerge dalle cartine sequestrate dai militari dell’Arma. «Quelle tavole – ha spiegato il primo cittadino Giuseppe Assenso – dimostrano come tutta l’isola sia a rischio meno il tratto che va da Cala Rossano fino a Punta Eolo. Quindi, è assurdo che il crollo sia accaduto proprio lì».

In Alto