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Ventotene crollo
ROMA – E’ il giorno dei funerali, quello dell’addio alle ragazzine romane di 14 anni morte schiacciate sotto un maso nella spiaggia di Cala Rossano sull’isola di Ventotene durante una gita scolastica. Niente politici, nè giornalisti, così hanno voluto i famigliari per un funerale che è iniziato alle 16 in forma privata. Nella chiesa di Sant’Anna a Roma. “Questa per noi è una giornata molto triste”. Roma ha voluto dedicare il lutto cittadino al fatto che due bambine non possono morire, e soprattutto non possono morire quando sono affidate a istituzioni pubbliche». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
INDAGINI – È un’inchiesta ancora senza indagati quella aperta dalla procura di Latina per duplice omicidio colposo e lesioni gravi dopo il crollo della roccia di tufo che ha ucciso Sara Panuccio e Francesca Colonnello. Lo precisano fonti investigative. Ma le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Vincenzo Saveriano e condotte sull’isola dai carabinieri, proseguono. L’obiettivo della procura di Latina è quello di avviare accertamenti sulla legislazione della materia e verificare l’ eventuale precedente segnalazione di rischi sulla spiaggia di Cala rossano, teatro della tragedia. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno acquisito i primi documenti al Comune di Ventotene, mentre la procura ha nominato come consulente il geologo Massimo Amodio. Intanto sull’isola, dopo la firma di due ordinanze di somma urgenza da parte del sindaco, sono stati aperti alcuni cantieri per la messa in sicurezza di un tratto di Cala nave e del porto romano.
