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Lutto nel mondo dell’arte. E’ morto a Latina Sergio Ban

La locandina di Mad in occasione di una mostra dell'artista scomparso

LATINA – Si è spento ieri pomeriggio l’artista Sergio Ban. Nato a Fiume nel 1948, nei primi anni ’50 si era trasferito con la famiglia a Latina e aveva frequentato l’Istituto d’Arte di Velletri, seguendo corsi di scultura su legno, ceramica ed oreficeria. Da tempo malato aveva continuato a lavorare ininterrottamente: quarantuno sue opere grafiche sono al centro di una mostra organizzata in questi giorni e visitabile fino al 30 giugno, da MAD Rassegna d’Arte Contemporanea presso il Centro 24 in Piazza Buozzi a Latina. Disegni, acquerelli, graffiti e appunti di colore elaborati nei primi mesi di quest’anno.

“Quando scompare un artista si crea un vuoto profondo. Sergio Ban è stato per la nostra città un creativo vero, un uomo di talento capace di inventare emozioni partendo dalla materia, modellando colori e immagini per suscitare sensazioni coinvolgenti – ricorda Giuseppe pannone – La sua capacità di usare il legno, la pietra, i metalli con i colori e lo spazio mi hanno sempre dato la sensazione di un calore forte coinvolgendo qualcosa oltre lo spazio di ogni singola opera. I quadri e le sculture di Sergio, le sue “incursioni” nel mondo del teatro, sono invenzioni che appartengono a tutti, alla nostra città in particolare. Grazie Sergio”.

Note biografiche. Sergio Ban

si era diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma in scenografia con Toti Scialoja. In parallelo alle sue esperienze sperimentali di scultura e pittura, Ban fonda un laboratorio di design nel campo dell’arredamento artistico insieme al padre Giovanni, noto ebanista. Si dedica inoltre all’esperienza dell’incisione calcografica, realizzando una serie di cartelle di grandi dimensioni e in seguito organizzando corsi di grafica in Italia ed all’estero. Nel 1976 fonda Grafica Blù, spazio espositivo di “artisti liberi”, e realizza varie scenografie per alcuni gruppi di teatro sperimentale. Con altri artisti, un anno più tardi, da vita all’associazione culturale “Il Melograno” che opera tuttora con corsi di pittura, incisione, scultura e ceramica.
Attualmente le sue esperienze di scultura e pittura si rivolgono alla realizzazione di opere di grandi dimensioni inserite in contesti architettonici significativi del territorio Pontino.

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