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LATINA – Rimettere l’Amministrazione Comunale di Latina sui binari della legittimità, trasparenza, correttezza dei conti e razionalità delle risorse. L’ex consigliere comunale Mauro Visari fa un’analisi dell’operato del commissario straordinario Nardone e ne condivide le scelte. A tutto vantaggio del prossimo sindaco del capoluogo che “troverà realizzate scelte che sarebbero state impossibili per una politica divisa e conflittuale come quella latinense. Nardone – scrive Visari in un alunga nota che pubblichiamo integralmente – da un lato ha messo la parola fine su carrozzoni come Slm e Fondazione Teatro, dall’altro sta lavorando ad un bilancio che definisco di buon senso”.
“E’ in corso di approvazione l’emendamento di modifica che prevede:
1. di bloccare il ricorso continuo agli scomputi, pratica che rende difficilmente controllabile da parte del Comune la reale e pronta realizzazione delle opere di urbanizzazione da parte dei costruttori privati. Da questo momento, dunque, il Comune incasserà le somme direttamente e direttamente realizzerà le opere necesarie.
2. Il Commissario ha inoltre previsto un introito da legge 10 più alto di circa 1 mln di euro, reperiti grazie all’adeguamento delle tariffe ferme da tempo. Tale adeguamento era auspicato e segnalato da alcuni anni sia dagli uffici che dai revisori, ma le Giunte non procedevano.
3. il bilancio 2010 sarà gravato da oltre 7 mln di debiti fuori bilancio per sentenze passate in giudicato. Tra queste ci sono circa 5 mln di euro per la causa “Emmi” e un esproprio della soc Cobefra.
4. Preoccupa invece una questione molto delicata della quale in passato ci siamo occupati. Quando il servizio trasporti venne trasferito al privato, il Comune non volle riconoscere ai dipendenti alcuni vantaggi e provvidenze previsti contrattualmente (il contratto utilizzato era quello dei ferrotranvieri). A distanza di anni le sentenze stanno dando ragione a quei dipendenti e dunque si calcola che nei prossimi anni il comune dovrà far fronte ad oneri per oltre 1,5 mln di euro. Pensiamo che senza una tempestiva transazione il comune rischierà di trovarsi in seria difficoltà.
5. Per quanto riguarda le uscite il commissario stupisce per buon senso. Infatti, potenzia in modo deciso il capitolo sulla manutenzione scolastica, potenzia la dotazione economica delle circoscrizioni, unico organo elettivo rimasto in piedi dopo lo scioglimento del consiglio comunale. Inoltre, vengono destinate somme a beneficio di grandi manifestazioni culturali, come ad esempio il festival internazionale del circo, nonché diverse altre iniziative culturali.
6. Tra i provvedimenti più significativi troviamo maggiori stanziamenti per anziani e centri anziani, il rifinanziamento del telesoccorso, bloccato dalla giunta appena un anno dopo l’avvio, il finanziamento di alcune convenzioni con asili nido privati, attività che normalmente veniva svolta dall’assessorato, ma di solito in modo tardivo, ad anno scolastico cominciato, attraverso una frettolosa variazione di bilancio.
7. Sul fronte entrate c’è da segnalare un trend positivo del recupero dell’ evasione, segno di un lavoro forsennato e capillare lavoro degli uffici. Il recupero per TRSU non pagata infatti ammontava ad appena 300 mila euro nel 2007, mentre oggi supera i 2,7 milioni di euro. Anche sul fronte ICI i dati sono buoni, si parla di recuperi per 1,5 mln di euro. Va detto che questi ultimi dati, alla luce della crisi soffocante di questi anni, costituiscono il modo più equo e serio per arrivare alla cosiddetta quadratura di bilancio. In conclusione, pensiamo che un anno così gestito certamente sconti un deficit di scelte politiche, indispensabili e non sostituibili per costruire lo sviluppo futuro.
Tuttavia, crediamo sia salutare e necessario a rimettere l’ Amministrazione Comunale sui binari della legittimità, trasparenza, correttezza dei conti e razionalità delle risorse”.
