LATINA – «Il video mandato in onda da “Striscia la Notizia” il 14 aprile scorso è un falso. O era nelle mani dei tecnici di Mediaset dai quali è stato manomesso oppure è arrivato in trasmissione già rimaneggiato. Credo che la messa in onda del vero video, quello con i sottotitoli originali, sia un atto dovuto alla città e alla mia famiglia». Così l’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo ha aperto questa mattina la conferenza stampa tenuta all’hotel “Europa” di Latina e convocata per informare della perizia fonica, richiesta dalle figlie dall’ex primo cittadino, sul video relativo alla conversazione con la neoeletta presidente della Regione Renata Polverini, girato il 29 marzo scorso in occasione dei festeggiamenti per la vittoria dell’ex sindacalista e poi mandato in onda da Striscia il 14 aprile.
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La perizia fonica, come illustrato da Zaccheo, esclude che le parole pronunciate nel colloquio con la Polverini siano state «Ricordati delle mie figlie»; l’ex sindaco chiedeva invece alla neo governatrice di non dimenticare gli impegni presi in campagna elettorale per la provincia di Latina. La stessa perizia evidenzia «in più punti – cita Zaccheo – palesi difformità tra le parole pronunciate e quelle riportate nella grafica». «Perché Striscia non mi ha consentito il diritto di replica? – si chiede l’ex primo cittadino -e perché, se era in possesso del video, ha atteso 15 giorni prima di mandarlo in onda? Perché quella parziale rettifica il giorno dopo, anch’essa sbagliata, che riportava come mia affermazione: “Ricordati di Fini”?». Zaccheo, che afferma di essere stato «pedinato per mesi prima delle elezioni», era stato sfiduciato da alcuni consiglieri ex Forza Italia per l'”invito” rivolto alla Polverini a «non appaltare più a Fazzone». Questa mattina non ha voluto soffermarsi sul profilo politico della “manovra”, ma «rivendico il mio diritto al dissenso» ha detto in merito alla frase incriminata in cui faceva riferimento all’ex senatore.
«DOVEROSO INCONTRARE LA CITTA’» – Caduta la giunta per le dimissioni di 22 consiglieri comunali giunte all’indomani della messa in onda del video, Vincenzo Zaccheo ha annunciato questa mattina: «Da qui a sette giorni incontrerò i cittadini. Sarà un incontro-verità nel corso del quale sarà proiettata la versione originale del filmato. E’ un atto dovuto, perché non è la città ad avermi sfiduciato e alla città sento di dover rispondere».