Circeo: ecco i nomi dei tre finalisti del premio “La cultura del mare”

SAN FELICE CIRCEO – Ruggero Marino con “L’uomo che superò i confini del mondo” (Sperling & Kupfer), Nicolò Carnimeo con “Nei mari dei pirati” (Longanesi), Beppe Foggini con “Alessandro Malaspina, una storia dimenticata” (Magenes).

Sono i nomi dei tre finalisti che si contenderanno la palma del vincitore assoluto della XXII edizione del Premio internazionale di Letteratura “La Cultura del Mare” organizzato dal Comune di San Felice Circeo La terna è stata decretata dalla Giuria del Premio presieduta dall’attore e regista Pippo Franco e composta da Puccio Corona, Margherita Gerunda, Giuseppe Marchetti Tricamo, Angela Radesi Metro, Luciano Onder. Segretaria del Premio è Lia Viola Catalano.

Sono storie di mare e di avventura, di misteri e di leggende quelle raccontate nelle tre opere giunte alla fase finale. Ne “L’uomo che superò i confini del mondo”, Ruggero Marino, uno dei massimi esperti di Cristoforo Colombo, smonta uno a uno i “miti” costruiti sulla figura dell’ammiraglio genovese. A partire da una certezza che sembrava consolidata, ovvero che Colombo approda al Nuovo Mondo per errore. Niente di più falso: secondo l’autore il genovese è perfettamente consapevole del suo obiettivo ed è molto più di un semplice e fortunato marinaio.

“Nei mari dei pirati” di Nicolò Carnimeo è invece un reportage sulle tracce della pirateria moderna, dal sequestro del veliero da crociera francese Ponant, a quello della gigantesca petroliera Sirius Star, alle “navi fantasma” depredate dalle mafie orientali del mar della Cina.

Chiude il terzetto “Alessandro Malaspina, una storia dimenticata” di Beppe Foggini, un libro, a metà tra biografia e romanzo, che racconta la vita, avventurosa e sfortunata, e le imprese di Alessandro Malaspina, illuminista, scienziato, navigatore ed esploratore italiano che operò al soldo della Spagna.