Maturità, poche bocciature nel primo bilancio parziale sugli esami in provincia. Male i privatisti

LATINA – Pochi bocciati perché la selezione è stata più rigida a monte, al momento dell’ammissione agli esami. E’ pronto un primo parziale bilancio  sulla maturità 2010 in provincia di Latina. Mentre i colloqui orali sono alle battute finali negli istituti con più alunni, arrivano i primi numeri: «Si tratta ancora di dati parziali – precisa dall’ufficio scolastico provinciale la professoressa Angela Crisci, addetta alle rilevazioni – ma le stime, seppur approssimative, si attestano in linea con quelle accertate a livello nazionale. Con i criteri di ammissione più rigidi sono diminuite le bocciature». I dati comunicati sono definiti sulla base di un campione rappresentativo di 1110 candidati. Di questi sono 1103 i diplomati interni, 17 i cento e lode. Per quanto riguarda invece i candidati esterni, dei 25 privatisti ammessi all’esame solo la metà è stata promossa (tredici i neo maturi).

Ad occuparsi della raccolta ed elaborazione dei dati statistici relativi alla maturità è il Nucleo di supporto agli esami di stato, operante all’interno dell’Ufficio scolastico provinciale. Insieme con la coordinatrice Angela Crisci sono al lavoro la dirigente dell’Usp di Latina Maria Rita Calvosa, e le dottoresse Assunta Caccavale e Anna Carbonara. Sono stati finora monitorati i licei classico e scientifico del capoluogo, gli istituti professionali Vittorio Veneto, Mattei, Einaudi, l’agrario San Benedetto, lo scientifico Fermi di Gaeta, il professionale omonimo di Formia e ancora il Darby di Cisterna e il Meucci di Aprilia. Pochi giorni ancora e, assicurano dagli uffici dell’ex provveditorato provinciale, saranno disponibili stime definitive e ufficiali che consentiranno di avere un quadro più completo sull’andamento dell’esame in provincia.