LATINA – Si è svolto oggi presso il Ministero dello sviluppo economico a Roma un incontro molto importante per i dipendenti Nexans cui hanno preso parte le organizzazioni sindacali, Rsu, Regione Lazio e rappresentanti del ministro Sacconi.
“Allo stato dell’arte la posizione di Nexans sulla decisione di chiudere il sito di Latina è insormontabile – ha detto il segretario dell’Ugl Armando Valiani – Sul tavolo per salvaguardare il livello occupazionale resta la reindustrializzazione del sito per la quale attualmente sono interessate 5 aziende e gli ammortizzatori sociali”.
Ulgiati, segretario nazionale Ugl Chimici dichiara: ” Sono amareggiato sulla confermata decisione della chiusura di Nexans, adesso dobbiamo concentrarci sulla salvaguardia dei posti di lavoro. Noi non vogliamo sentir parlare nella reindustrializzazione del sito di esuberi, tutti i posti di lavoro devono essere riconfermati. Inoltre le prospettive di lavoro devono essere serie in un territorio già scottato da casi come quello della Meccano. Quindi la Ugl si aspetta che ci sia particolare attenzione sia ai nuovi progetti sia al riguardo degli imprenditori che si affacciano sulla reindustrializzazione del sito di Borgo Piave. Il Mise insieme con le istituzioni tutte deve fare da garante.”
Valiani Segretario Provinciale dice: “Mi rammarica questa scelta che fa svanire 50 anni di storia del nostro territorio. Anche io auspico che il Mise valuti tutti i nuovi progetti attentamente e con cura e che segua tutta la vicenda della vertenza, inoltre in questi piani di reindustrializzazione dovranno trovare sbocco tutti i lavoratori compresi i somministrati che per anni hanno prestato servizio in Nexans.”
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“Ci aspettiamo- dichiara Alessandra Crociara Rsu Nexans- garanzie anche per i trasferimenti presso Milano e Battipaglia , che sono sembrati più che una opportunità lavorativa una scusa per licenziare il personale in prevalenza femminile e a part-time.
Vogliamo che Nexans prenda in considerazione forme di lavoro alternative quali il Tele Lavoro, qualora non ci fossero i presupposti chiediamo la possibilità di accedere insieme agli altri lavoratori Nexans agli Ammortizzatori sociali.”
Christian Della Portella RSU Nexans dichiara: “chiediamo a Nexans vista la grave situazione del nostro territorio di integrare la CIGS con un paCCHETTO ECONOMICO CHE garantisca i redditi di tutti i Lavoratori inoltre auspichiamo che questo periodo di CIGS possa servire per trovare nuovi imprenditori che siano seriamente interessati alla produzione di cavi”
Continua Il segretario Valiani:” ringraziamo le istituzioni che hanno preso a cuore la Vertenza Nexans e a loro chiediamo ancora una volta di fornire tutti gli strumenti di sostegno per l’ occupazione e di fare da garante su questa delicatissima Vertenza, l’ appuntamento è per lunedì 26 luglio ’10 in regione lazio per discutere degli ammortizzatori sociali.”
Mentre il prossimo appuntamento è per il mese di settembre 2010, presso il Mise alla presenza delle OO.SS per valutare i nuovi progetti di reindustrializzazione.