Audio – Imprese artigiane in crisi. Cna: “Saldo peggiore degli ultimi cinque anni”

LATINA – L’imprenditoria artigianale locale sconta la crisi, ora più che mai. E’ quanto emerge dallo studio congiunturale relativo al terzo trimestre del 2010 condotto dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e dalla Confartigianato. Una lettura più approfondita dei dati riguardanti la provincia di Latina, presentati oggi presso la Camera di Commercio del capoluogo, rivela che al 30 settembre 2010, su un totale di 9.733 imprese artigiane iscritte all’Albo, ben 709 hanno cessato l’attività: un saldo decisamente passivo, con le cancellazioni che superano le iscrizioni di 151 unità. «E’ il dato peggiore registrato negli ultimi cinque anni – hanno convenuto i vertici del Cna di Latina – segno evidente che la crisi è nella sua fase più acuta e i suoi effetti si avvertono oggi più che nel biennio precedente».

L’ANALISI – Dall’indagine relativa al trimestre estivo Latina risulta essere l’unica provincia del Lazio con saldo negativo. Ad accusare la crisi sono soprattutto le attività con sede fissa, ma anche i settori metalmeccanico, delle costruzioni e dei trasporti. Trend poco incoraggiante anche sul versante del consolidamento: non esistono fusioni tra le piccole imprese e solo lo 0,3% delle artigiane si trasforma da ditta individuale a società di capitali. «L’imprenditoria fatica – ha sottolineato il presidente provinciale del Cna Angelo Agnoni – e ha bisogno ora più che mai di interventi incisivi sul fronte del miglioramento delle condizioni di accesso al credito».

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«E’ necessario governare l’emergenza e reagire alla crisi lavorando a un progetto organico di sviluppo economico» è stato il commento dell’assessore allo sviluppo economico della provincia di Latina Silvio D’Arco. ASCOLTA: audioD’Arco]