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LATINA – Sabato 18 dicembre dalle ore 16,00 verrà inaugurata la nuova sede della Flai e della Cgil a Borgo Hermada, in via Giuliano dei Medici. Una nuova sede che si aggiunge alle tante che la Cgil ha disseminate in tutta la Provincia di Latina.
La sede di Borgo Hermada si inaugura in continuità con un progetto di decentramento e di inclusione sociale che la Flai-Cgil sta portando avanti ormai da molti anni e che ha visto il suo punto più alto nella manifestazione che si è svolta lo scorso 29 maggio dei lavoratori “nuovi cittadini” migranti che a migliaia vivono nella nostra provincia.
La struttura sarà a disposizione dei lavoratori, dei cittadini e, soprattutto, delle numerose comunità di nuovi cittadini che vivono nel nostro territorio, in particolar modo la comunità indiana che è fortemente presente proprio nel borgo e nei dintorni dove apriremo la sede.
All’ inaugurazione prenderanno parte, oltre a Giovanni Gioia ed Eugenio Siracusa, Segretari della Flai Cgil di Latina, Salvatore D’Incertopadre Segr. Gen. della Cgil di Latina, Claudio Di Berardino Segretario della Cgil Roma e Lazio e Stefania Crogi Segretario Generale della Flai Cgil.
In questa sede i lavoratori potranno beneficiare di tutti i servizi che la Flai metterà a disposizione e di tutti i servizi di patronato che la Cgil è in grado di fornire ai cittadini.
“Si tratta di un progetto di grande respiro ed è sicuramente un punto importante della nostra azione di decentramento continuo e della presenza del sindacato sul territorio e, soprattutto di inclusione sociale. – dichiara Giovanni Gioia Segretario generale della Flai Cgil di Latina – In un Paese dove si respira un clima di latente razzismo l’apertura della sede a Borgo Hermada vuole essere un segnale forte di inclusione sociale. Offrire cioè la possibilità alla folta comunità indiana di potersi meglio integrare nella nostra realtà attraverso l’utilizzo del patronato sindacale. La sede di Borgo Hermada – prosegue Gioia – rappresenta anche un presidio di legalità, avendo come filo conduttore il nostro slogan “stesso sangue, stessi diritti” che ci auspichiamo possa diventare nel tempo una normalità. Molto c’è da fare per ridurre le disuguaglianze sociali, retributive e di genere, combattere la pratica del lavoro nero o grigio che strozza questo territorio. Questa sede, in coerenza con tutte le altre azioni messe in campo dalla Flai e dalla Cgil, vuole contribuire a realizzare concretamente questi obiettivi.”
