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Bimba maltrattata, arrestato Settimo Pizzimenti. Il Gip: “Azione malvagia”

SAN FELICE CIRCEO – Il Gip l’ha definita un’azione “malvagia ed efferata riferibile all’unica persona che ha avuto in custodia la piccola negli orari in cui i sanitari ritengono si siano verificate le lesioni”. E’ scritto nell’ordinanza di custodia cautelare in cercere notificata ieri mattina a Settimo Pizzimenti, convivente della madre della piccola di 10 mesi di San Felice Circeo, vittima di maltrattamenti. L’uomo, un operaio di 31 anni di Latina, iscritto da subito sul registro degli indagati,  da ieri è in carcere, dopo l’ arresto eseguito dai Carabinieri di Terracina.

La piccola era stata ricoverata il 22 gennaio al Gemelli di Roma in prognosi riservata e con un grave trauma cranico e lesioni su diverse parti del corpo. Da subito si era pensato a maltrattamenti e il Pm Raffaella Falcione aveva interrogato subito i genitori della bambina e lo stesso convivente della madre. Il gip scrive: “Le lesioni cerebrali sono state determinate da una mano o da un mezzo contundente a larga superficie”. Fondamentale  la perizia eseguita dal medico legale Giovanni Arcudi, che ha visitato la bimba in due diverse occasioni.

L’uomo è accusato di tentato omicidio. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata disposta dal gip Campoli su proposta del pm Raffaella Falcione e del procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, per gravi indizi di colpevolezza. Pizzimenti si trova rinchiuso ora nel carcere di Latina. Il Gip ritiene che l’uomo abbia anche tentato di  sviare le indagini “cercando di indurre la polizia giudiziaria a focalizzare sospetti altrove”. E cioè sul padre della bambina, anche lui indagato.  

L’indagato Settimo Pizzimenti all’uscita dalla Procura (foto F. Pirazzi)

Il legale di Pizzimenti ha subito già pronto il ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione del suo assistito che continua a professarsi innocente.

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