Fumata nera al tavolo del Pdl. Aracri riferisce a Roma

LATINA – Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione di ieri sera del Pdl Pontino. Come  previsto non è stata trovata la quadra sul nome del candidato sindaco. Questa mattina il commissario Francesco Aracri riferirà al Pdl nazionale sulla situazione pontina. Una grana in più per il partito del premier che in questo momento ha ben altro di cui occuparsi. A destare perplessità nel summit che si è tenuto ieri sera all’Hotel Europa, il documento di cosiddetta pre-adesione al Pdl, proposto dal commissario Aracri. L’area vicina all’ex sindaco di Latina, capitanata dal consigliere regionale Stefano Galetto, si è riufiutata di sottoscriverlo. «Non ha senso – ha detto Galetto prendendo la parola – io sono del Pdl, non ho bisogno di firmare alla cieca documenti che non contengono alcuna indicazione». La questione pare essere sempre la stessa da nove mesi a questa parte: per la sfiducia a Zaccheo gli ex An chiedono la non ricandidatura dei colpevoli, mentre loro si difendono dicendo che la scelta è stata obbligata di fronte a programmi e idee dell’ex primo cittadino. Continua a voler apparire sereno invece il commissario Aracri, che torna ad invitare i suoi alla sintesi. Per ora senza successo.