Inps, interrogazione al Ministro sulle pensioni di invalidità bloccate

LATINA – Il caso delle pensioni di invalidità bloccate presso la sede dell’Inps di Latina, approda a Roma grazie ad un’interrogazione parlamentare presentata dalla deputata pontina del Pd, Sesa Amici e rivolta al Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi per chiedere  – si legge nel testo  – “di adottare misure urgenti al fine di modificare e snellire l’iter per il riconoscimento delle invalidità in modo da garantire agli interessati risposte certe e tempi brevi,  senza con ciò stravolgere lo spirito della norma volto a contrastare le frodi in materia”.

Dopo le proteste degli utenti, il neo presidente dell’Inps di Latina, Bernardo Velletri,  aveva chiarito le ragioni dei ritardi causati  – a suo dire –  dall’automatizzazione delle procedure le cui spedizioni sono state affidate a Postel, una situazione identica in tutta Italia, ma che a Latina ha generato problemi seri di inefficienza del sistema.

La Uil di Latina, nei giorni scorsi, ha annunciato la presentazione di un esposto in Procura, denunciando la gravità di una situazione di cui fanno le spese cittadini spesso in gravi difficoltà. Secondo la stima del sindacato guidato da Luigi Garullo, le pratiche bloccate in un anno ammontano a circa  20mila.