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Vannino Chiti
TERRACINA – Grande partecipazione all’Assemblea provinciale del Partito Democratico tenutasi a Terracina, alla presenza del vicepresidente del Senato Vannino Chiti, che dallo scorso settembre è commissario del PD Lazio. “La scelta di Terracina non è stata casuale, visto che si tratta, insieme al capoluogo, della più importante fra le città chiamate al voto amministrativo in provincia di Latina nella prossima primavera”, spiegano dal Pd.
Dopo l’intervento d’apertura del presidente dell’Assemblea Sandro Bartolomeo, ha preso la parola il segretario provinciale del Pd Enrico Forte, il quale ha trattato, fra gli altri, il tema elettorale: «Non dimentichiamo né sottovalutiamo – ha affermato Forte – che per la destra il potere è un potente collante, spesso in grado di sanare anche ferite profonde, ma fronte alla ormai conclamata lacerazione dei nostri avversari sull’intero territorio provinciale, a cominciare dal capoluogo, è nostra intenzione compiere scelte partecipate, capaci di coinvolgere forze civiche, associazioni e movimenti. Abbiamo attivato tavoli per l’elaborazione di linee condivise, ed insieme alle forze del centro sinistra è stato sottoscritto un documento politico programmatico».
«In questo quadro – prosegue Forte – auspichiamo che il Terzo Polo, come dichiarato a livello nazionale da Fini e Casini, in provincia di Latina si organizzi autonomamente, evitando ogni sudditanza nei confronti del Pdl, anche in relazione alle vicende del territorio, in particolare a quanto accaduto nel capoluogo».
Il segretario del PD, inoltre, ha ribadito la necessità di una forte interlocuzione con le realtà emergenti nella società civile, nell’associazionismo, nel volontariato, nel mondo dell’impresa e dell’artigianato, che necessitano di nuove politiche di sostegno. Altra questione di stretta attualità, quella relativa alla sicurezza.
Fra gli altri, prima delle conclusioni dell’on Chiti, sono intervenuti sia Giorgio De Marchis che Claudio Moscardelli, ed entrambi hanno voluto sottolineare l’importanza e il valore, politico, della consultazione popolare svoltasi a latina il 16 gennaio. Dello stesso avviso Chiti che ha affermato: «Il successo delle Primarie è una di quelle cose buone su cui fare leva per rilanciare sul territorio l’azione politica del PD. Le parole dei due aspiranti sindaci, entrambi soddisfatti per la riuscita della consultazione al di là del risultato, sono il miglior viatico per l’indispensabile unità del nostro partito. Dobbiamo radicare il PD tra la gente, cercare il contatto con le persone e convincere i tantissimi tentati dall’astensionismo ad andare a votare ed a scegliere il nostro progetto. I numeri testimoniano il fallimento della destra in provincia di Latina, al 100° posto su centotre capoluoghi di provincia per l’ecosistema urbano. Il tasso di disoccupazione sfiora l’undici per cento, contro la media laziale dell’8,9% e quella nazionale del 7,6%. Il Prodotto Interno Lordo diminuisce del 6%, contro una riduzione media del 2,8% nell’intera regione. Dati che evidenziano l’impatto della crisi sul territorio e la necessità di un deciso cambio di rotta che solo l’alternativa forte e autorevole del Partito Democratico può assicurare».
