ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Nasce l’osservatorio regionale contro la povertà

L'assessore regionale Aldo Forte

ROMA – Nasce l’Osservatorio regionale contro la povertà. Sarà uno strumento sperimentale per lo studio e lo sviluppo di politiche sociali mirate al contrasto della povertà e all’esclusione sociale. L’Osservatorio nasce, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e Famiglia Aldo Forte, dalla collaborazione tra la Regione Lazio e la comunità di Sant’Egidio-Acap Onlus, che hanno siglato un protocollo di intesa. Nella seduta odierna la giunta regionale ha approvato una delibera che rende operativo l’accordo, che avrà una durata di due anni.

“Con questo protocollo – ha spiegato Polverini – vogliamo proseguire il lavoro iniziato dalla nuova giunta nei confronti dei più deboli ma vogliamo anche aggiungere qualcosa in più. Con l’esperienza maturata in tanti anni di lavoro a fianco delle persone bisognose, la Comunità di Sant’Egidio rappresenta infatti un valore aggiunto, segno che la Regione Lazio vuole cambiare marcia e che lo vuole fare collaborando con le realtà direttamente impegnate sul campo”. “Il Terzo settore – ha aggiunto l’assessore regionale alle Politiche sociali e Famiglia, Aldo Forte – per noi rappresenta una risorsa di inestimabile valore, soprattutto nell’ambito dell’assistenza ai più deboli e agli emarginati. Una risorsa che stiamo valorizzando, anche perché nella nostra Regione esistono già tante realtà del volontariato, sia laico che cattolico, che prestano servizi di grande qualità. E la Comunità di Sant’Egidio è una di queste”.

Il protocollo dà avvio ad un rapporto di cooperazione tra la Regione Lazio e la Comunità di Sant’Egidio per arrivare a definire percorsi operativi e nuove iniziative di carattere sociale per contrastare le povertà estreme e l’esclusione sociale dei gruppi deboli.

Nel dettaglio, in ambito regionale l’Osservatorio avrà tra i suoi principali compiti quello di avviare e gestire un Centro studi sulle tematiche della povertà e dell’esclusione sociale ed avviare attività di censimento, promozione e facilitazione delle “reti” di supporto formale ed informale che operano nel sociale in tutto il territorio regionale. E ancora, l’Osservatorio dovrà anche occuparsi della formazione e dell’aggiornamento degli operatori del sociale, dovrà raccogliere informazioni e scambiare esperienze e buone pratiche con le cinque province della Regione e partecipare alle principali attività di coordinamento e formazione attuate dalla Regione Lazio sulle tematiche del sociale.

Quanto ai compiti in ambito internazionale, l’Osservatorio dovrà occuparsi di individuare delle aree di criticità sanitaria e sociale nei paesi in via di sviluppo e programmare interventi sociali e sanitari. L’Osservatorio redigerà periodicamente report sul lavoro svolto in merito agli obiettivi e ai compiti assegnati.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto