PONZA – Sono state rubate sulla più grande delle Isole Pontine, le reti scientifiche utilizate per gli studi sugli uccelli migratori. Lo denuncia in una nota inviata ai vertici del Corpo Forestale dello Stato e al comandante generale dell’Arma dei carabinieri, la Lipu BirdLife Italia.
«Un brutto episodio di ignoranza e inciviltà, per il quale chiediamo provvedimenti urgenti a tutela della ricerca scientifica e degli uccelli migratori» si legge nella lettera scritta dopo il furto delle reti scientifiche denunciato dal responsabile della stazione di inanellamento di Ponza. Un danno per il ‘progetto piccole isolè che l’Ispra sta realizzando sull’isola, e che coinvolge anche ricercatori dell’Università di Ferrara e l’Istituto tedesco Max Planck. “Ponza – spiegano gli esperti – in questo periodo, inizia a ospitare gli uccelli migratori che tornano dall’Africa per la nidificazione. Abbiamo chiesto al Corpo Forestale l’intervento dei nuclei speciali antibracconaggio – sostiene il vicepresidente Lipu, Fulvio Mamone Capria- a tutela del compito svolto dai ricercatori e per la salvaguardia degli uccelli migratori, che a Ponza, Ischia, Procida e altre piccole isole del Tirreno sono bersaglio ogni anno dei fucili e delle trappole dei bracconieri, in violazione di legge e direttive nazionali e internazionali». Proprio la carenza di personale di sorveglianza secondo la Lipu ha aggravato la situazione.