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LATINA – Il Coordinamento Precari Scuola di Latina chiama a raccolta i docenti della provincia per rilanciare l’azione di protesta contro una politica che contrae risorse e posti di lavoro e denigra l’istruzione pubblica e la categoria. E’ stata convocata per mercoledì 2 marzo, a partire dalle 14.30, presso l’istituto Pascoli in via delle Palme, ad Aprilia, un’assemblea straordinaria che servirà a fare il punto sulle prossime iniziative da intraprendere a Latina e provincia.
All’ordine del giorno sempre i tagli del duetto ministeriale Tremonti-Gelmini, perché una terza tranche di contrazioni è prevista a settembre: «19.700 cattedre in meno – comunicano dal Cps – cui si aggiungono 14.167 incarichi da personale Ata da cancellare, per un totale di 132 mila posti di lavoro tagliati in tre anni». Tra le rivendicazioni contestate dai precari della scuola: l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti; parità di trattamento economico e normativo tra il personale a tempo determinato e indeterminato con il riconoscimento per quest’ultimo della progressione di carriera (scatti di anzianità); definizione degli organici in base alle esigenze dell’istituzione scolastica e del servizio da erogare; nessun nuovo sistema di reclutamento che non tenga conto dei diritti acquisiti in anni ed anni di lavoro e che non sia stato discusso con i diretti interessati, ovvero i precari.
«Su questi punti volti alla rimozione delle cause e delle convenienze per uno Stato sfruttatore ad usare la precarietà – annuncia il Coordinamento – dobbiamo trovare alleanze e forme di ricomposizione e di lotta efficaci».
