LATINA – Carmine Di Silvio, 37 anni è stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per 5 anni con obbligo di soggiorno. Il provvedimento del Tribunale è arrivato su proposta dalla divisione Anticrimine della Questura formulata nel dicembre scorso, dopo l’arresto di 11 persone appartenenti al clan dei Silvio con l’accusa di associazione per delinquere, estorsione, detenzione illegale di armi da sparo, commissione di incendi dolosi e tentati omicidi.
I giudici hanno motivato il decreto sulla base della concreta esigenza di preservare l’ordine pubblico dai comportamenti riconducibili al soggetto di etnia rom e dai suoi rapporti con pregiudicati legati alla criminalità organizzata a Latina.
La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Latina ha anche disposto la confisca di un terreno a Latina, in Via Moncenisio, intestato alla madre di Carmine, Maria Giuseppa Di Silvio. Il Collegio Penale ha poi ordinato il versamento alla cassa della ammende, a titolo di cauzione, la somma di 5 mila euro.
